Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Mentalità e morte. Percezioni, concezioni e credenze in Occidente e in India. Uno studio comparativo

Consulta il prodotto

sconto
5%
Mentalità e morte. Percezioni, concezioni e credenze in Occidente e in India. Uno studio comparativo
Titolo Mentalità e morte. Percezioni, concezioni e credenze in Occidente e in India. Uno studio comparativo
Collana S.t.r.a.d.e. Spiritualità e tradizioni religiose: approcci, discipline, etnografie, 2
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 496
Pubblicazione 04/2019
ISBN 9788891782656
 
49,00 46,55
 
Risparmi: €  2,45 (sconto 5%)

 
In molte culture antiche la luna, con le sue due facce, una colma di luce e l’altra del tutto oscura, simboleggia la mente e le sue opposte nature, giacché la mente può essere illuminata o oscurata. Fra questi due estremi si situano indefinite gradazioni di luce-oscurità. Alla mente, facoltà con cui l’essere umano indaga se stesso e il mondo, è sovrapposta la mentalità; questo termine, come i suoi sinonimi, paradigma e darśana, indica un particolare modo di vedere, di sentire; ossia, un modo di pensare il mondo che implica un modo di esplorarlo. La mentalità è quindi una particolare visione della realtà: del mondo, dell’uomo e delle loro origini. Analogamente alla mente, la mentalità presenta molteplici sfumature, situate fra i due stessi estremi di piena luce e piena oscurità; la mentalità può infatti agevolare la comprensione della condizione umana oppure può ostacolarla. Il confronto fra mentalità di tempi e luoghi differenti, come quelle dell’Occidente (nell’evo antico, di mezzo e moderno) e dell’India, espande l’orizzonte mentale, stimolando nuove riflessioni, anche su temi enigmatici come quello della morte e del post mortem. Il rapporto fra mentalità e morte è efficacemente rappresentato dalla metafora del cristallo che, in apparenza, assume differenti colorazioni a seconda del fiore che di volta in volta gli è avvicinato. Il cristallo rappresenta qui l’essere umano, il mistero della sua natura e quindi quello della morte; mentre i fiori rappresentano le differenti mentalità. Alcune di queste, a causa della forte opacità della loro ’colorazione’, attribuiscono al cristallo una natura del tutto alterata; pertanto, fuor di metafora, non sono d’aiuto per svelare il suo mistero; viceversa, altre mentalità, in virtù della loro tenuità e limpidezza, alterano solo minimamente la natura del cristallo, permettendo così di svelare, più o meno in profondità, tale enigma.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.