Elia e Arianna si incontrano tra i banchi di scuola. Sono giovani, impazienti, affamati d'amore. E forse per questo finiscono per farsi male. Come spesso accade, la vita li porta altrove, lungo strade diverse: lui diventa scrittore a Madrid, lei rimane a Trieste, a insegnare. Ma un giorno, per caso, si ritrovano. E anche se hanno imparato a stare lontani, anche se si sono ripetuti mille volte che era giusto così... la verità è che non si sono mai dimenticati. Perché esistono amori che resistono a tutto. Altri che si consumano con il tempo. Altri ancora cambiano forma, si perdono, ritornano, per allontanarsi di nuovo e ritrovarsi ancora diversi, ma sempre uguali. Ma ogni volta che si dice addio, si lascia indietro qualcosa. Una parte di noi. Una geografia fatta di sguardi, sospiri e parole mai dette. Si prova a ricominciare da capo, per avere un po' di pace dopo tanta tempesta. Con il suo stile inconfondibile, due racconti separati ma profondamente legati, Mattia Ollerongis torna a parlare di amore - quello che esplode, fa male e, nonostante tutto, non smette mai di esistere.