Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pena negoziata e arbitrium iudicis. Le transazioni criminali nel Regnum Siciliae (secc. XIII-XV)

Consulta il prodotto

sconto
5%
Pena negoziata e arbitrium iudicis. Le transazioni criminali nel Regnum Siciliae (secc. XIII-XV)
Titolo Pena negoziata e arbitrium iudicis. Le transazioni criminali nel Regnum Siciliae (secc. XIII-XV)
Autore
Collana Diritto Cultura Società, 16
Editore Bononia University Press
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 184
Pubblicazione 07/2020
ISBN 9788869236013
 
25,00 23,75
 
Risparmi: €  1,25 (sconto 5%)

 
Contesti politico-istituzionali come il Regnum Siciliae sono tradizionalmente considerati esenti o, quanto meno, poco inclini a cessioni di potere e autonomia in favore dei soggetti privati in materia criminale. Se, però, il potere absolutus non ammette la delega ai privati nella gestione e risoluzione delle controversie, specialmente criminali, che tipo di funzione e natura giuridica hanno le composizioni meridionali? Se la natura dello strumento transattivo non fosse iuris privatorum a quali esigenze e scopi poteva rispondere la pratica compositiva? E ancora, se nel contesto comunale la scientia iuris si concentrò prevalentemente sul pregiudizio che una pace privata poteva avere sull'inquisitio ex officio, che genere di questioni interessarono la dottrina meridionale e la prassi giudiziale?
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.