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Beowulf al cinema. Quello che le scritture non dicono

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Beowulf al cinema. Quello che le scritture non dicono
Titolo Beowulf al cinema. Quello che le scritture non dicono
Autore
Editore Libreria Editrice Cafoscarina
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 132
Pubblicazione 12/2010
ISBN 9788875432683
 
14,00

Negli ultimi dieci anni si contano almeno cinque riscritture cinematografiche del poema antico inglese Beowulf, alcune delle quali dirette da registi di fama mondiale e interpretate da volti noti dello star system hollywoodiano. Quali sono le ragioni che si collocano alla base della scelta, apparentemente anacronistica nella società contemporanea, di accostarsi al mondo medievale e a un testo epico in versi? Quali processi di attualizzazione e rifunzionalizzazione sono riconoscibili nelle riscritture? Invece di focalizzare l'attenzione sulla (inevitabile) distanza tra il testo di partenza e la sua riscrittura, in questo volume l'autrice si pone l'obiettivo di ripercorrere le motivazioni che soggiacciono alla resa del poema medievale nelle forme espressive moderne, alla luce dei più aggiornati approcci teorici di tipo descrittivo. Le teorie contemporanee sulla traduzione, che includono anche le rese intersemiotiche oggetto del presente studio, hanno tutte in qualche misura contribuito a rifondare l'idea stessa di testo tradotto, inteso come prodotto creativo al pari di quell'originale di cui era tradizionalmente considerato solo una copia o una 'trasposizione'.
 

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