Napoli, 1656. Mentre la città festeggia il carnevale, la peste incombe come un oscuro presagio. In mezzo alla folla Alma de Ventisca scorge un ragazzo il cui fascino la folgora immediatamente. Lei non lo sa ancora, ma quel giovane è Esteban de Barrionuevo, figlio dello spietato reggente della Vicaria, e le loro strade sono destinate a intrecciarsi per sempre. Allieva della famosa pittrice Artemisia, Alma ha un talento segreto e pericoloso: è in grado di disegnare il futuro e rivelare nefaste premonizioni. Quando il morbo dilaga in città sterminando buona parte della popolazione, si ritrova sola. È un inquietante monaciello, Suricio, ad aiutarla a fuggire in cerca di salvezza, conducendola nei sotterranei di Napoli, dove scopre l'origine del Male e un possibile rimedio legato alla Confraternita dei Segreti, custode dell'antico sapere di Virgilio. Il viaggio di Alma nelle viscere della città magica e malata la porta a fare i conti con se stessa e con il suo potere, più simile a una maledizione che a un dono. E soprattutto spalanca davanti a lei le porte di un destino magico intriso di amore e coraggio.