La romanizzazione dell'ager Praetutianus si presenta come una sintesi di ampio respiro delle trasformazioni insediative, politiche, sociali e culturali di un territorio corrispondente grosso modo a quello dell'attuale provincia di Teramo e contiene la prima edizione scientifica delle tombe della fase del Piceno VI (sec.IV-II a.C.) della necropoli di Campovalano di Campli.