Le fantastiche illustrazioni di Gabriele Pino ci guidano in un percorso che tocca gli angoli più remoti del mondo così come le lande o città più note. Luoghi dove si producono o raccolgono alimenti dalle storie incredibili, che sembrano inventate ma che raccontano immaginifiche realtà. Un catalogo di stranezze che sono abitudini per alcuni, un repertorio di prodotti che vorrete assolutamente provare o che mai e poi mai vorreste trovarvi davanti. Si va dal fugu giapponese al rito del coprirsi il capo per mangiare gli uccellini ortolani; dal miele con proprietà psicotrope del Nepal all'Akutak dell'Alaska a base di balena, caribou, mirtilli e foglie; dal dolce Karidaki glyko a Cipro ai pregiati nidi di salangana della Thailnadia. Le 40 storie narrate da Ferrando con uno stile molto personale sono veri racconti, evocativi e coinvolgenti, si intrecciano con le immagini, fanno sognare esotismi lontanissimi o incredibilmente vicini. Un viaggio quasi psichedelico, che confonde e affascina, e del quale sarete orgogliosi di possedere una copia, da conservare gelosamente nella vostra libreria o in bella mostra in salotto.