Elaborato nell'ambito del "common law", lo "standard", quale criterio giuridico normale del comportamento sociale, ha attratto l'attenzione della dottrina francese, tedesca e, più di recente, italiana. "Pensare per standards" è qui presentato come "pensare per tipi": l'opera di Strache è uno sforzo per sensibilizzare i giuristi continentali al procedimento tipologico, un "progetto di resistenza" al predominio della logica concettuale e della sussunzione. Ancora oggi, a trent'anni di distanza, questo lavoro costituisce un punto di riferimento importante per un primo e sicuro approccio alla dottrina degli "standards".