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Miti del trauma. Perché le esperienze negative non ci fanno necessariamente ammalare

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Miti del trauma. Perché le esperienze negative non ci fanno necessariamente ammalare
Titolo Miti del trauma. Perché le esperienze negative non ci fanno necessariamente ammalare
Autore
Traduttori , ,
Collana Psicologia clinica e psicoterapia, 368
Editore Raffaello Cortina Editore
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 192
Pubblicazione 07/2024
ISBN 9788832856620
 
20,00 19,00
 
Risparmi: €  1,00 (sconto 5%)

 
Il disturbo da stress post-trumatico (PTSD) è una condizione patologica grave e talvolta debilitante. Tuttavia, solo una persona su dieci esposta a eventi traumatici significativi sviluppa il PTSD. Fin dall’inclusione nel DSM nel 1980, la definizione di PTSD è stata controversa. Le modifiche apportate hanno gradualmente ampliato i criteri diagnostici, che ora includono anche esperienze non legate direttamente a un trauma. Accade, di conseguenza, che il PTSD venga sovradiagnosticato: i clinici possono essere tentati di cogliere gli eventi traumatici nell’anamnesi di un paziente per spiegarne i differenti disturbi. Il testo analizza il tema spesso controverso del trauma, in particolare l’eccesso di diagnosi di PTSD. “Trauma” è diventato un termine generico per molti tipi di esperienze negative, mentre in realtà le persone sono molto resilienti agli eventi traumatici. È necessario considerare il PTSD attraverso una lente multidimensionale all’interno di un più ampio contesto biopsicosociale.
 

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