Quinta e ultima parte de "La Vita Di Arsen'ev", "Lika" fu pubblicato autonomamente nel 1939 con un titolo che non rinvia in maniera diretta al grande romanzo dai forti toni autobiografici del primo Premio Nobel russo, Ivan Bunin. In "Lika" bunin affronta il tema dell'amore, ricalcato sulla sua tormentata relazione giovanile con Varvara Pashchenko. Conosciuta quando Bunin era vice direttore di un giornale di provincia, la famiglia di Varvara non acconsentì al loro matrimonio. Vissero pertanto in povertà fino a quando lei non lo lasciò. Ma in "Lika" con il caratteristico lirismo nostalgico di Bunin riecheggiano voci di molteplici donne, e I loro profili si allontanano progressivamente dal primo grande amore, in un racconto romantico e doloroso di incontri e separazioni, di quella vita felice in un'unione che avrebbe potuto essere e non fu. Lika è un grande capolavoro dimenticato della letteratura russa del Novecento, per la prima volta tradotto in italiano con, in appendice, una breve selezione poetica di Bunin con testo russo a fronte.