La vita di Corto Maltese non è altro che un eterno peregrinare tra rischi e scoperte senza precedenti. Un uomo come lui non ha bisogno di particolari pretesti per farsi prendere dal desiderio di fuggire dalla quotidianità, ma questa volta la sorte sembra offrirgliene più di uno. L'ipotesi di lanciarsi alla ricerca del leggendario tesoro di Alessandro Magno è già una buona ragione per risvegliare la sua voglia di avventura, ma stavolta c'è un motivo più umano e decisamente meno venale per buttarsi a capofitto nell'ennesima esperienza in cui rischiare la pelle. Infatti, la rocambolesca serie di eventi che lo porterà da Rodi alla Turchia, spingendosi fino in Pakistan e Azerbaigian, ha un nobile intento. Corto sente il richiamo del suo eterno amico-nemico, la sua irresistibile nemesi: Rasputin, rinchiuso in un carcere inespugnabile nel bel mezzo del deserto. Realizzata a cavallo del 1980 e del 1985, "La casa dorata di Samarcanda" è una storia in cui Hugo Pratt intreccia amicizia, rivalsa e ambizione, offrendoci uno sguardo profondo sul legame che unisce la romantica lucidità di Corto alla visionaria follia di Rasputin.