La guerra, il conflitto, la lotta fra interessi contrapposti costituiscono una dimensione quotidiana dell'esistenza sociale. Dopo l'11 settembre, poi, la guerra è entrata nelle nostre vite anche nella sua dimensione mediatica. La semiotica, sotto questo aspetto, può diventare un utile strumento di comprensione delle innumerevoli tensioni che percorrono la società. È quanto si prefigge questo libro, in cui una serie di autori, docenti di discipline semiotiche, affrontano il tema della guerra e del conflitto sotto numerosi punti di vista: dalla guerra fra stati alla lotta fra i sessi; dal conflitto fra Stato e terrorismo al confronto nel mondo del lavoro; dal conflitto psicoanalitico alle rappresentazioni della guerra nei media e nell'arte.