La filosofia politica moderna nasce come tentativo di soluzione al problema dell'inevitabile conflittualità tra individui. Una visione antropologica profondamente negativa è posta a fondamento di una prospettiva politica così pessimistica. Per questo motivo, un argomento sempre ricorrente - anche se non esplicitamente affrontato - intorno a cui si muove gran parte della riflessione filosofica, politica e non, della modernità, è quello del male, divenuto ingombrante e pervasivo attributo della moderna concezione dell'individuo umano. Il testo propone alcuni elementi della radicale trasformazione di tale dinamica, individuando i nodi teoretici attraverso cui si giunge all'abbandono della prospettiva metafisica sul male.