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Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico

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Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico
Titolo Psicodemocrazia. Quando l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico
Autore
Collana Filosofie, 415
Editore Mimesis
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 206
Pubblicazione 02/2016
ISBN 9788857532448
 
18,00 17,10
 
Risparmi: €  0,90 (sconto 5%)

 
Viviamo in una democrazia dove la passione e il sentimento, l'istinto e la paura vengono evocati, sollecitati, utilizzati per la costruzione del consenso. Dalle predisposizioni latenti all'agenda-setting, dall'identificazione di partito al condizionamento dei media e delle televisioni, dalla centralità dell'immagine del leader al ricorrente utilizzo di euristiche e bias, sono tanti i fenomeni emotivi ed irrazionali che hanno un ruolo rilevante nell'influenzare le decisioni in democrazia. Si aprono quindi dubbi ed interrogativi: la democrazia è una buona forma di governo? La tecnocrazia può essere una valida alternativa? Il foro pubblico può essere il luogo dell'elaborazione razionale delle idee e del confronto argomentato? E ancora, com'è possibile fare in modo che le spinte irrazionali ed impulsive degli individui producano decisioni politiche il più possibile desiderabili? Le scienze cognitive e sperimentali entrano nella mente dei cittadini e dei politici, ne svelano i meccanismi più profondi e sorprendenti, ci aiutano a pensare la democrazia in maniera più consapevole. Prefazione di Angelo Panebianco.
 

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