Raccontatore di favole per bambini e per adulti, Donato si lascia sfiorare dalla vita come un'onda del mare, imbastendo le trame di un discorso sempre sospeso tra sogno e realtà, tra verità e fantasia. Le immagini, in tal senso, stimolano proiezioni inconscie smarrite abitualmente dell'inquinamento non solo ambientale, ma anche antropologico del nostro tempo.