Rinpoche, la Gatta del Dalai Lama, non ama la stagione dei monsoni. L'andatura malferma, le piogge incessanti e la nebbia la costringono in casa. Ormai ha 13 anni e quando arriva il momento del controllo annuale dal veterinario si trova di fronte a una spiacevole verità: sta invecchiando e sembra che il suo futuro contempli solo problemi ai reni e crocchette per gatti anziani. Ma davvero le uniche cose che l'aspettano sono un inesorabile declino, la malattia e la morte? Ben presto scoprirà che un promemoria della nostra impermanenza sulla Terra è esattamente ciò che serve per rinnovare il senso di gratitudine per la vita. È un modo per alleggerirsi, accettarsi e dare valore a ciò che conta davvero. Perché quando si comprende pienamente la preziosa occasione che ci viene offerta ogni giorno si riesce a trarre il meglio da ciò che facciamo. Rinpoche arriverà all'intrigante intuizione che la realtà è una proiezione della nostra mente. E così facendo, capirà che risvegliare il gattino che è in noi non è solo possibile: è proprio il nostro scopo! Una lettura che, pagina dopo pagina, sprigiona energia positiva. Questa è la Gatta del Dalai Lama al suo meglio: tenera, irriverente e gioiosa.