In una notte di tempesta una scrittrice che soffre di insonnia riceve la visita di un misterioso sconosciuto vestito di nero. Tra loro si crea una strana relazione, misto di curiosità e paura, che fa scattare nella mente della donna una serie di ricordi e di fantasie, tra realtà e sogno. A mano a mano che le domande dell'uomo incalzano, in un angolo del salotto dove si svolge l'azione continua a crescere una pila di fogli dattiloscritti. Con le prime luci dell'alba il visitatore scompare lasciando alla donna una scatoletta dorata; quando si sveglia la scrittrice si rende conto che i fogli dattiloscritti sono il romanzo stesso, e la presenza dell'oggetto regalato dallo sconosciuto lascia al lettore il dubbio circa la realtà o la fantasia di tutta la vicenda.