L'impresa di terzo millennio, attenta interprete di un ambiente globalizzato e propositivamente reattiva agli stimoli competitivi, richiama ad una sua aggettivazione in termini di complessità . Nuovi modelli amministrativi si rendono conseguentemente necessari di fronte all'emergente socialità dell'impresa ed alla riaffermazione del suo connaturato ruolo di promotore e diffusore di valore economico. Il piano di impresa si pone quale strumento di una rinnovata concezione di pianificazione e controllo delle performance aziendali, nella quale l'ideazione creativa si traduce in linee strategiche grazie alle scelte di valore operate in un processo di apprendimento e di verifica dell'efficacia e della coerenza rispetto agli obiettivi di missione.