Quali sono i fattori che influenzano la propensione dei migranti a fare rimesse e il loro ammontare? Come vengono impiegate le rimesse nel paese di origine e quale impatto possono avere sui sistemi economico-sociali locali e sulle condizioni di vita delle famiglie? A quali condizioni le rimesse possono diventare il fattore chiave per promuovere azioni di cooperazione decentrata e partecipativa, che coinvolgano il migrante come attore dei processi di sviluppo? A queste domande cerca di dare alcune risposte, certamente parziali e non definitive, questo libro, largamente basato sui risultati di un'indagine condotta su tre collettività (marocchina, tunisina e albanese) in tre diversi contesti territoriali (Toscana, Marche, Puglia).