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Cinema e disabilità visive. L'esperienza filmica senza colore

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Cinema e disabilità visive. L'esperienza filmica senza colore
Titolo Cinema e disabilità visive. L'esperienza filmica senza colore
Autore
Collana Varie. Saggi e manuali, 1275
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 112
Pubblicazione 10/2016
ISBN 9788856815542
 
18,00 17,10
 
Risparmi: €  0,90 (sconto 5%)

 
Nella storia del cinema, le pellicole a colori e quelle in bianco e nero sono state usate per esprimere significati diversi. Inizialmente il colore era riservato al genere fantastico o al musical, mentre il bianco e nero era considerato più adatto a rappresentare la realtà del quotidiano. Oggi la maggior parte dei film è a colori e si ricorre al bianco e nero per evocare un periodo storico, per sottolineare un tono espressivo della pellicola o di un suo momento, talvolta quasi soltanto per permettere al colore di irrompere nella scena segnando caratteri, appartenenze, tensioni. Il colore ha assunto ormai un ruolo tanto importante nella narrazione cinematografica da essere protagonista anche quando è assente. Spettri differenti vengono vissuti dallo spettatore come egualmente "realistici", così ora è il gioco dei contrasti, la saturazione, la quantità e la qualità della luce, che divengono portanti, assieme al colore, nel racconto filmico e nella definizione del ritmo narrativo. Ma come si esprime questo racconto nell'esperienza di chi quei colori, quella luce, quei contrasti non riesce a percepire appieno o per nulla? Questo libro nasce con l'intento di considerare la disabilità un punto di partenza per nuove riflessioni, per nuovi modi di intendere la comunicazione, la socialità e la formazione. Nasce con l'intento di sollevare interrogativi e di suscitare risposte ancora inesplorate.
 

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