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Torino fuorilegge. Criminalità, ordine pubblico e giustizia nel Risorgimento

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Torino fuorilegge. Criminalità, ordine pubblico e giustizia nel Risorgimento
Titolo Torino fuorilegge. Criminalità, ordine pubblico e giustizia nel Risorgimento
Autore
Collana Storia-Studi e ricerche, 467
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 450
Pubblicazione 10/2019
ISBN 9788891788504
 
48,00 45,60
 
Risparmi: €  2,40 (sconto 5%)

 
Attraverso un ampio scavo tra le carte degli archivi del capoluogo torinese, l’autore ricostruisce le trasformazioni delle politiche giudiziarie e di gestione dell’ordine pubblico del Regno di Sardegna a partire dal ritorno dei Savoia in Piemonte nel 1814. Con la Restaurazione inizia infatti a delinearsi un processo di modernizzazione del sistema repressivo dello Stato sabaudo ispirato agli esempi istituzionali di origine napoleonica e volto a superare gli obsoleti modelli di Antico Regime: un processo lento e faticoso al quale la classe dirigente piemontese si adeguò con difficoltà e non senza ripensamenti, che, tuttavia, all’alba dell’Unità, portò alla creazione di organismi di polizia e di istituzioni giudiziarie pronte a essere estese al neonato stato pur con molti limiti e problematiche. Proprio nella capitale sabauda, oggetto di un’impetuosa crescita demografica durante tutta la prima metà dell’Ottocento, lo Stato sabaudo poté saggiare l’efficienza delle nuove istituzioni e delle sue politiche di controllo intervenendo contro quella “Torino fuorilegge” che, oltre alle classiche forme di emarginazione d’Antico Regime, incominciava a mostrare inquietanti segnali di evoluzione. Se ne è tratta così una storia delle istituzioni repressive del Regno di Sardegna e, allo stesso tempo, una storia della società torinese del Risorgimento, studiata attraverso le sue ricche fonti criminali.
 

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