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Lo scrigno di famiglia. La dote a Torino nel Settecento

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Lo scrigno di famiglia. La dote a Torino nel Settecento
Titolo Lo scrigno di famiglia. La dote a Torino nel Settecento
Autore
Collana Collana Premio Franca Pieroni Bortolotti
Editore Pisa University Press
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 350
Pubblicazione 04/2015
ISBN 9788867414611
 
10,00 9,50
 
Risparmi: €  0,50 (sconto 5%)

 
Per tutto l'ancien régime la dote delle spose costituiva un capitale inalienabile il cui usufrutto spettava ai mariti, ferma restando la proprietà femminile. Un bene tutelato dalla legge, intoccabile, che andava custodito dalla coppia per tutto l'arco della vita. Ma non accadeva così nella Torino del Settecento dove il capitale dotale rappresentava non un tesoro da seppellire ma uno "scrigno" che i coniugi scoperchiavano in caso di bisogno: per acquistare titoli, per comprare il tetto sotto cui vivere, il campo da coltivare, la bottega e gli utensili del mestiere. La dote era un capitale insostituibile per una giovane coppia, ma era anche una risorsa cui si attingeva a piene mani nel corso del tempo, durante i difficili momenti di crisi vissuti dalle famiglie.
 

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