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Pontificia Univ. Gregoriana: Tesi Gregoriana. Serie diritto canonico

Tutte le nostre collane

Il curatore processuale nelle cause di nullità matrimoniali secondo la giurisprudenza rotale: funzione e costituzione

Il curatore processuale nelle cause di nullità matrimoniali secondo la giurisprudenza rotale: funzione e costituzione

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 304
La normativa canonica con la costituzione del cura tore «ad litem» tutela e garantisce il valido esercizio dei diritti sostanziali e processuali della parte nei casi in cui tale esercizio sia compromesso a causa di una infermità mentale accertata dal giudice durante tale processo o in vista di esso. Il presente studio, mediante un’analisi critico-analitica delle fonti giurisprudenziali e delle rispettive fonti dottrinali circoscritta alla funzione e alla costituzione del curatore, si prefigge di offrire un sussidio giuridico che possa risultare utile all’adempimento sia del munus del giudice che debba procedere alla costituzione di un curatore o, eventualmente, affrontare la sua impugnazione, sia del l’incarico del curatore che debba tutelare la parte inferma di mente nell’esercizio di tutti i suoi diritti nel processo. La prassi giurisprudenziale ha dimostrato che la protezione degli infermi di mente per il tramite del curatore processuale, deve contemperare le esigenze dei diritti delle parti nel concreto ambito processuale con la necessità della tutela medesima.
28,00

Il sanzionamento del sacerdote concubinario. Una norma a difesa dell'obbligo alla continenza (can. 1395 § 1)

Il sanzionamento del sacerdote concubinario. Una norma a difesa dell'obbligo alla continenza (can. 1395 § 1)

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 208
Sin dal principio la Chiesa si è data regole con il fine di punire il sacerdote concubinario. Questi canoni, raccolti grazie ad un paziente e approfondito lavoro di ricerca e traduzione, contengono vari tipi di sanzionamenti, che ci mostrano l’evoluzione dell’atteggiamento nei confronti di questi preti e la genealogia della norma odierna. Oggi un sacerdote che abbia una relazione sessuale stabile con una donna è punito a norma di legge tramite l’applicazione del can. 1395 § 1, a cui è dedicato il capitolo centrale di questo lavoro, che non solo ne analizza la lettera, ma ne vede e prevede tutte le possibili applicazioni. L’importanza e il senso della castità a cui sono tenuti i sacerdoti conclude la ricerca, dando ragione dell’incoerenza di chi promette di essere celibe e poi infrange questa promessa, vivendo una doppia vita e provocando danno e scandalo.
21,00

Le cause di canonizzazione alla luce del diritto processuale. Analisi testuale e contestuale del can. 1403

Le cause di canonizzazione alla luce del diritto processuale. Analisi testuale e contestuale del can. 1403

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 320
Valutare la perfetta inquadrabilità delle cause di canonizzazione all’interno del diritto processuale canonico costituisce il fine primario della presente ricerca dottorale. Che le cause di canonizzazione siano sempre state considerate un processo lo dimostra la storia, lo sostiene la redazione codiciale piano-benedettina e lo conferma l’inclusione del can. 1403 all’interno del Libro VII del Codice vigente. L’analisi delle clausole del canone de quo ha rivelato come esse costituiscano lo strumento meta-processuale per l’interpretazione delle medesime cause e come il verbo applicare, comune ad altri canoni (1691 §3, 1728 §1), sottenda un delicato processo giuridico che, previa una valutazione della natura rei da parte del giudice, renda possibile servirsi di istituti di pari natura come, nel caso, quelli di natura giudiziale. A dimostrare la giudizialità di tali cause – e, conseguentemente, la loro “specialità” a livello processuale – vi sarebbero alcuni principi caratterizzanti la normativa peculiare: il realizzarsi di un contraddittorio sostanziale, la piena parità delle parti, il diritto di difesa e l’indipendenza del giudice. È proprio tale natura formale, unita al carattere di pubblicità, a rendere possibile l’applicazione non solo di istituti giuridici propri del contenzioso ordinario, ma anche di altri presenti nel Codice, salva sempre la clausola restrittiva di riferimento.
28,00

Interazione tra l'esercizio della potestà dei vescovi diocesani e di quella del Romano Pontefice alla luce dell'enciclica Ut unum sint

Interazione tra l'esercizio della potestà dei vescovi diocesani e di quella del Romano Pontefice alla luce dell'enciclica Ut unum sint

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 384
Nella dissertazione dottorale si esamina l’interazione tra l’esercizio della potestà dei vescovi diocesani e di quella del Romano Pontefice, mettendo in relazione il can. 381§1, che tratta della potestà del vescovo diocesano nella propria diocesi, con i cann. 331 e 333 §§1-2, che riguardano la potestà del Romano Pontefice, tenendo conto pure del can. 334 in cui si afferma la necessità dei vescovi diocesani all’esercizio del ministero petrino. Partendo dal can. 381§1 e dal can. 333§1, si vuole spiegare come si possono concepire due ordinari per gli stessi sudditi, e come la potestà episcopale ordinaria del papa sulla portio populi Dei, che forma una Chiesa particolare, afferma, rafforza e rivendica la potestà propria del vescovo diocesano, pur avendo il diritto di riservare a sé o ad altra autorità delle cause che sarebbero di competenza del vescovo diocesano. Inoltre, si cerca di vedere come i vescovi diocesani, proprio per la loro capitalità in una Chiesa particolare, sono i vescovi più adatti sia per il governo della Chiesa universale, nel Concilio ecumenico o sparsi per il mondo, sia per aiutare il Papa nel suo ministero primaziale. Si risponde alla domanda su se e come la potestà e la posizione dei vescovi diocesani nel loro rapporto con il Romano Pontefice siano la base per una proposta di attuazione della richiesta di Giovanni Paolo II di cercare nuove forme di esercizio del ministero petrino espressa nell’enciclica Ut unum sint.
24,00

Pornografia e consenso matrimoniale. La fruizione di pornografia oggi e il suo influsso sul consenso matrimoniale canonico

Pornografia e consenso matrimoniale. La fruizione di pornografia oggi e il suo influsso sul consenso matrimoniale canonico

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 272
Negli ultimi decenni l'espansione e la visione di materiale pornografico è divenuto un fenomeno di estensione mondiale dalle proporzioni incredibili. In particolare con l'avvento di internet la fruizione di pornografia non può oggi essere considerata solamente una condotta viziosa, ma una pratica capace di arrecare seri conseguenze patologiche ai soggetti che ne usufruiscono. Lo scopo del presente lavoro è offrire un primo contributo sulla valutazione dell'incidenza che può avere l'utilizzo di materiale pornografico sulla persona che intende contrarre matrimonio canonico. Il lavoro si apre con un ineludibile studio dei risultati ottenuti dalle scienze umane interessate, quali la psicologia, la psichiatria e la neurologia, al fine di evidenziare le patologie più frequenti a cui il fruitore può andare soggetto. Si procede successivamente all'analisi delle decisioni appartenenti alla Giurisprudenza Rotale dal 1975 al 2005, in cui viene affrontato in diverso grado e modo il tema della fruizione di pornografia. Alla luce di quanto emerso da tale disamina, si tenta poi di offrire alcune considerazioni dottrinali e concrete proposte operative.
23,00

I divieti matrimoniali in casi singoli

I divieti matrimoniali in casi singoli

Libro
anno edizione: 2011
pagine: 348
27,00

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