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Pontificia Univ. Gregoriana: Analecta Gregoriana

Tutte le nostre collane

«Si compia la Scrittura». I rimandi al compimento della Scrittura pronunciati da Gesù in Gv 13-17

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 316
All'interno del Quarto Vangelo, Gesù pronuncia direttamente il compimento della Scrittura soltanto nei cosiddetti discorsi di addio (Gv 13–17). Una scelta intenzionale? E a quale scopo? Studiando i tre passi contenenti tali espressioni (Gv 13,12b-20; 15,18–16,4a; 17,9-19), la dissertazione mostra anzitutto che il rimando alla Scrittura non si limita alle citazioni più o meno identificabili di altri passi biblici, ma dà forma al modo stesso di parlare di Gesù. Viene dunque illustrato come il compimento avvenga mediante l'interazione della parola di Gesù con quella della Scrittura. L'una e l'altra insieme abilitano l'intelligenza credente dell'uditore, senza pretendere di istruirlo e convincerlo nell'immediato. Nel concreto, l'analisi dei testi si avvale di studi semantici, retorici, narrativi, inter- e intra-testuali. Attraverso di essi, la ricerca si muove in due direzioni: per un verso, studia i singoli contesti dei pronunciamenti di Gesù sul compimento della Scrittura; per altro verso, essa verifica la presenza di una possibile consapevole correlazione tra questi passi. Il ricorso al modello interpretativo della relecture si rivela assai utile a tal proposito, confermandosi nella sua attendibilità: con il passare del tempo, la comunità giovannea ha attraversato circostanze storiche differenti affrontando situazioni nuove, nelle quali ha dovuto ricomprendere e attualizzare quanto aveva precedentemente ricevuto.
38,00 36,10

Simposio internazionale. Tra passato e futuro la missione della chiesa cattolica in Asia: il contributo di Sophia University (14-15 marzo 2014)

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 94
Nella Pontificia Università Gregoriana si svolgono, nell'arco dell'anno universitario, molteplici eventi, soprattutto di natura accademica, ma anche di grande rilevanza religiosa, culturale e sociale. In collegamento con la rivista Gregorianum, questa collana raccoglie i testi degli interventi pronunciati durante gli eventi più significativi per metterli a disposizione di tutti.
7,00 6,65

36,00 34,20

Padre es nombre de relación

Padre es nombre de relación

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 424
32,00

Hominem reducere ad deum. La funzione mediatrice del verbo incarnato nella teologia di San Bonaventura

Hominem reducere ad deum. La funzione mediatrice del verbo incarnato nella teologia di San Bonaventura

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 468
Questo testo vuol dar voce ad uno dei maggiori teologi della storia cristiana per esplorare, insieme a lui, l'opera della nostra salvezza. Secondo Bonaventura nel Verbo incarnato e crocifisso è racchiuso il mistero del ritorno dell'uomo, disperso in un mondo molteplice e decaduto, all'origine divina. Da questo principio scaturisce una possente visione salvifica: sintetica e conciliante, storica e metafisica, personale e universale, che ricorre a molteplici simboli e attinge dalla tradizione i registri più vari, assimilandoli in un pensiero rigoroso e ovunque permeato di spiritualità, incapace di disgiungere le dimensioni affettiva e contemplativa dalla teologia, sostenuto com'è da una logica esistenziale umile, povera e testimoniante, traduzione esemplare della radicalità carismatica di Francesco. Rimedio divino che risana la storia umana, sacrificio vivo che liberamente si offre a Dio per tutti, il Verbo che il Padre pronuncia è soprattutto il punto "medio" - per questo centrale - dei rapporti tra la Trinità e il creato. Se per il Dottore Serafico è possibile ricercare in lui, codice della realtà creata, il senso del percorso che va da Dio al mondo, ancor più affascinante è contemplarne l'esito opposto: l'opera mediatrice che riconduce il mondo a Dio (reductio).
37,00

Interazione e interferenza. Epistemologia scientifica ispirata al pensiero di Charles S. Peirce

Interazione e interferenza. Epistemologia scientifica ispirata al pensiero di Charles S. Peirce

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 276
"Interazione e inferenza" si inquadra nel campo della filosofia della scienza e dell'epistemologia scientifica. Il lavoro mira a proporre un'immagine della scienza, soprattutto fisica, che sia aderente alla sua pratica effettiva (tanto nella dimensione storica, quanto in quella attuale) e che si dimostri in armonia con gli sviluppi più recenti dell'epistemologia scientifica, recuperando al contempo alcune istanze feconde del pensiero di Ch. S. Peirce. Come il titolo suggerisce, il lavoro si incentra su alcune caratteristiche ritenute fondamentali del lavoro scientifico sia empirico (caratterizzato dall'interazione con il mondo naturale) sia teorico (caratterizzato dal lavoro inferenziale che si articola, secondo Peirce, in momenti abduttivi, deduttivi ed induttivi). Il lavoro mira a proporre, come suo risultato principale, una nozione di verità, "verità interazionista", che sembra particolarmente adatta all'immagine della scienza che viene costruita nel corso dei capitoli. A tal fine, sono centrali tanto l'analisi dell'attività sperimentale tipica della scienza fisica (e il carattere intrinsecamente epistemologico dell'esperimento) quanto l'importanza dell'inferenza abduttiva (nodo cruciale della filosofia peirceiana). La nozione di verità interazionista permette di mantenere un atteggiamento moderatamente ma fondamentalmente realistico nei confronti della fisica, pur tenendo fermo il carattere fallibile che deve esserle attribuito.
29,00

The gospel accounts of the death of Jesus
40,00

Self-deception and Akrasia: A comparative conceptual analysis
38,00

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