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Nottetempo: Animalía

Tutte le nostre collane

Animali, custodi di storie

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 252
Chi fa rumore nel bosco o nell’onda? Chi ci scruta, non visto? Attraverso scoiattoli, ghiri, lontre, foche, orse, lupi, gheppi e uccelli acquatici – gli animali custodi delle storie raccontate nel libro di Francesca Matteoni –, l’osservazione e l’immaginario si aprono alle più profonde forme di connessione tra le specie terrestri e gli ecosistemi condivisi, ridefinendo la soglia fra domestico e selvatico, fra amore e terrore, nell’“inebriante e dolorosa rete del tutto”. In queste pagine le esperienze personali dell’autrice, insieme alle sue letture e memorie, si alternano a suggestioni e approfondimenti provenienti dagli Animal Studies, dal folklore, dalle tradizioni storiche e antropologiche che ci legano agli animali, fino alla letteratura, al cinema e alle arti che li vedono protagonisti. Un mondo di convivenze reali, interazioni costanti e proiezioni simboliche da decifrare, in cui ci fanno da guida creature metamorfiche (“mutaforma”) come la selkie dei mari nordici, sia donna sia foca grigia; la madre-lontra, metà acquatica e metà terrestre; la figura sciamanica dell’orsa, che scandisce il ciclo di morte, rinascita e comprensione di sé, o quella del lupo mannaro, il deviante diabolico perseguitato nei processi per stregoneria di epoca moderna. È così che le storie degli animali umani e non umani si sono intrecciate e si intrecciano di continuo nella trama ibrida dei viventi, dal culto e dalla parentela al conflitto e alla sopraffazione. Ed è per questo che gli animali reclamano il loro spazio vitale – e politico – come compagni senzienti di strada e di mondo: un atto di riconnessione con il pianeta e con tutto ciò che esiste ostinatamente insieme a noi.
17,90 17,01

Il soldato era un delfino. Animali e politica

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 120
Il delfino Takoma, dopo aver prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti per scovare ordigni nel Golfo Persico, nel 2003 ha disertato. Ci sono gruppi di oche che hanno conflitti territoriali con gli umani, gli oranghi utilizzano raffinate forme di collaborazione quando pianificano di fuggire da uno zoo, le api discutono tra loro sul luogo in cui costruire un nuovo alveare, i piccioni prendono decisioni democratiche. Tra resistenza e coabitazione con la nostra specie dominante, gli animali non umani dimostrano ogni giorno chi sono e cosa vogliono. Eppure, continuiamo a prendere decisioni che influenzano o determinano le loro esistenze escludendoli dalla sfera politica, oltre a sfruttarli, opprimerli ed eliminarli in vari modi. Ormai conosciamo molto dei loro linguaggi complessi, delle loro organizzazioni comunitarie e delle loro ricche vite interiori – che smentiscono la tesi di Aristotele secondo cui gli umani sarebbero la sola specie politica, in quanto l’unica a saper utilizzare il linguaggio razionale e a possedere un’istanza morale. Al di là di quest’ipoteca teorica che ha gravato a lungo sul pensiero occidentale e sulle gerarchie di potere, Eva Meijer immagina una “nuova alleanza” con gli altri animali che superi l’interesse esclusivamente umano posto al centro della politica: possiamo iniziare a considerarli come nostri concittadini in una società multispecie? E possiamo immaginare un diverso tipo di democrazia, che includa la loro voce e i loro diritti nelle scelte che riguardano tutti gli abitanti del pianeta e la fitta rete di interrelazioni che lo percorre?
15,50 14,73

I diari del lupo

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 204
Andare nei boschi per diventarne parte, per lasciarsi guardare, pensare e attraversare dalla natura selvatica – e provare così a cancellare quel solco tra natura e civiltà che noi umani abbiamo scavato. È lo scopo di questo diario filosofico, ecologico, ma soprattutto concreto ed esperienziale, nato dalle lunghe passeggiate di Andrea Cassini nel bosco dietro la sua casa sugli Appennini pistoiesi, un “terzo paesaggio” che fra i terreni incolti cela una grande ricchezza biologica. Un viaggio insieme al cane di famiglia, in veste di amica, compagna e “guida diplomatica” nella convivenza con gli animali selvatici. È Bora che consente al suo partner di esplorazioni di attraversare col passo giusto e rispettoso quel “portale” che separa il bosco dall’ambiente antropizzato, per cogliere man mano i lineamenti e le caratteristiche specifiche di ciò che c’è dall’altra parte, le mutazioni stagionali, le battaglie e gli accordi tra gli elementi naturali, e, non ultimi, i segreti dei suoi abitanti. In particolare, del più elusivo, enigmatico e iconico tra tutti: il lupo, che da qualche tempo è tornato a popolare i nostri Appennini. Una creatura fra le più tristemente incomprese in Occidente, sia sul piano pratico che su quello dell’immaginario: perseguitato con ferocia dall’uomo e culturalmente demonizzato come figura maligna e criminale. Cassini, raccontando in questo libro il bosco dietro casa e i lupi “della porta accanto”, ci invita invece a conoscerli per quello che sono, con l’attenzione che si deve ai vicini terrestri di ogni specie e la sensibilità relazionale che spetta alla loro vita e alla loro persona.
17,90 17,01

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