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Mondadori: Soggettive

Tutte le nostre collane

Scopriti. Perché le battaglie femministe iniziano tutte dal corpo

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 168
ll corpo femminile è da sempre un crocevia di battaglie e rivendicazioni. Fin da piccole, alle donne viene chiesto di aderire a certi standard di bellezza, che presuppongono un corpo magro, depilato e perennemente giovane. Si insegna loro a dire sempre «sì», a essere accoglienti, accondiscendenti, accudenti, specie nei confronti dei maschi. E poi a stare composte, coperte, a non occupare spazio e a non alzare la voce. Giulia Zollino ha vissuto questa educazione – o, sarebbe meglio dire, diseducazione – sulla propria pelle. La sua infanzia e adolescenza sono trascorse all'insegna dell'inadeguatezza e della colpa, il corpo le appariva come un oggetto distante da modificare o mortificare, e l'amore, sperimentato anche attraverso una relazione problematica, era solo gelosia e oggettivazione. Poi, però, ha incontrato il femminismo. È successo a Bologna, durante gli anni burrascosi dell'università, tra gruppi di discussione, letture e orgasmi. Ed è stato amore a prima vista. Questo incontro ha segnato uno spartiacque tra un prima e un dopo, da qui è partito il suo percorso di ribellione e riscoperta di sé. Il femminismo le ha insegnato a distruggere i miti nocivi, come quello della bellezza, permettendole di accettare e riappropriarsi del suo corpo. Le ha permesso poi di riconciliarsi con il suo desiderio, rivelando come il piacere, proprio e altrui, se consensuale, possa essere libero e svincolato da una visione sessista dei ruoli. Ma soprattutto, grazie al femminismo, è riuscita a disfarsi della mentalità patriarcale che la ingabbiava e rendeva infelice e a ricostruire un nuovo modo di essere, esistere, amare. In questo libro, intimo e appassionato, ripercorre il suo vissuto personale trasformandolo in universale. E, toccando i temi fondamentali della filosofia femminista, delinea una storia di emancipazione che parla a tutte e a tutti.
17,50 16,63

Pageboy. La mia storia

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 288
Grazie al successo del film Juno, Elliot Page ha ottenuto un'enorme popolarità in tutto il mondo e persino un'ambitissima candidatura agli Oscar. Tutto sembrava perfetto. O forse no. Perché mentre i suoi sogni professionali diventavano realtà, la pressione per soddisfare le aspettative di Hollywood si rivelava sempre più soffocante. E l'Olimpo si è improvvisamente trasformato in un incubo. Sotto i riflettori non c'erano soltanto il suo talento e il suo carisma, ma anche la sua vita privata. Elliot si è trovato ben presto a interpretare il ruolo più difficile di tutti, dentro e fuori dal set. Un ruolo che lo ha costretto a fingere di essere la persona che tanti volevano che fosse. Ha indossato vestitini e make-up, posato per servizi fotografici, nascosto la relazione con la sua ragazza di allora e se stesso dietro una maschera. Una recita snervante, e a volte il senso di vergogna, la depressione, gli attacchi di panico e la solitudine diventavano insostenibili. Fino a quando, in un'afosa sera d'estate, ha trovato finalmente la forza di dare voce ai propri desideri, rimasti troppo a lungo soffocati. Con una voce autentica e coinvolgente, Elliot condivide in queste pagine la sua storia. La storia di una vita spinta sull'orlo dell'abisso – e di un viaggio tortuoso alla ricerca di se stesso come queer e come trans. Un percorso fatto di curve e di svolte, due passi avanti e uno indietro. Pageboy è un intenso e sincero racconto che parla di genere, amore e relazioni, traumi e successo. Ma soprattutto è il racconto di cosa significhi liberarsi dalle aspettative degli altri e un invito a fare altrettanto, indipendentemente da chi sei e da quale sia il tuo viaggio.
19,00 18,05

Io ero il milanese. La storia dei miei errori e della mia rinascita

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 276
Lorenzo ha solo dieci giorni quando per la prima volta entra in carcere. Gli dicono che suo padre lavora lì come elettricista. La verità la scopre nell'estate fra i sette e gli otto anni: suo padre è stato un rapinatore ed è nel carcere di San Vittore per scontare la sua pena. Lorenzo non riesce ad accettarlo, si isola dai coetanei, fino a che suo padre non esce di prigione e decide di riportare la famiglia a Catania. A Librino Lorenzo conosce i nonni, il fratello Giovanni, la futura compagna Teresa, ma soprattutto si rende conto che in quel quartiere il passato di suo padre non è qualcosa di cui vergognarsi, ma un motivo di vanto. Qui impara le regole del mondo della strada. Qui inizia la sua carriera criminale. Ha solo dodici anni quando compie il primo furto, quattordici quando mette insieme una «batteria» per commettere una rapina e neppure quindici quando viene arrestato e condannato. Mentre il padre spera che quei ventidue mesi di prigione possano redimerlo, gli unici errori su cui Lorenzo riflette sono quelli commessi durante la rapina. Nella violenza del carcere minorile, tra regolazioni di conti e soprusi, si rafforza la convinzione che solo questo vuole fare nella vita: il rapinatore. Come suo padre, anzi, meglio di suo padre. Da allora Lorenzo vive da fuorilegge, alternando l'adrenalina della rapina, fughe rocambolesche, ristoranti e negozi di lusso con lunghi periodi in carcere, fino a ricevere una condanna a 57 anni. Ed è proprio quando inizia a rassegnarsi a passare il resto della sua vita in cella che, grazie a una serie di incontri speciali, dentro di lui qualcosa cambia. In un caldo giorno estivo, Lorenzo esce dal carcere come un uomo nuovo e diventa una risorsa per la società. Pochi giorni dopo la scarcerazione incontra Mauro Pescio e gli affida la sua storia. In questo libro, perciò, è raccontata «la vita di un uomo che ha fatto tante scelte sbagliate», un uomo che ha toccato il fondo, ma che, grazie al confronto con gli altri, è riuscito a rinascere. Una storia intensa, profondamente umana, che insegna come non debbano mai venire meno la fiducia e la speranza. E, soprattutto, l'importanza di offrire sempre un'altra possibilità.
18,50 17,58

Io vivrò. Storia della ragazza che ha sfidato l'Islam

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 360
Il quartiere di Kolenkit, a ovest di Amsterdam, è considerato il «più problematico» dei Paesi Bassi per povertà, disoccupazione, abbandono scolastico e criminalità. Viverci è una sfida. Lo è ancora di più se sei una ragazza musulmana cresciuta in una famiglia di immigrati turchi semianalfabeti, ultraconservatori e nazionalisti. Se da bambina hai frequentato la scuola coranica, se l'imam e la tua comunità dettano le regole di una moralità soffocante. Büsra ha quasi vent'anni. Non può ascoltare musica, né festeggiare un compleanno. Non può andare in vacanza da sola, stare fuori la sera, avere amici maschi, truccarsi o indossare abiti troppo aderenti. Soprattutto, non può immaginare un'esistenza diversa da quella che i suoi famigliari, in ossequio alla tradizione religiosa e alla propaganda del proprio paese di origine, hanno deciso per lei, quella cioè di non essere altro che una «gallina da cova», sottomessa alla volontà del marito, senza ambizioni e desideri. E invece Büsra sogna per sé un futuro differente: si iscrive all'università, lavora in un ristorante fino a tardi, ama un ragazzo non musulmano, rifiuta il velo e i matrimoni combinati. Sceglie il proprio destino, ignara forse del fatto che per la sua autodeterminazione, per la sua ribellione al limite dell'apostasia, ci sarà un prezzo da pagare. Romanzo autobiografico, "Io vivrò" è diventato, fin dalla sua pubblicazione in Olanda, un caso letterario e ha acceso un profondo dibattito sull'integrazione con un'eco internazionale. A seguito delle intimidazioni e minacce di morte ricevute dalla comunità musulmana dopo l'uscita del libro, l'autrice, appena ventitreenne, ha dovuto lasciare la famiglia e da allora vive nascosta. Perché queste pagine non sono soltanto la cronaca di una dissidenza giovanile, un viaggio verso la libertà e la laicità, un manifesto femminista. Sono un j'accuse ruvido e sincero nei confronti della sua cultura, ma anche una disincantata riflessione sulle contraddizioni e le ipocrisie della società multietnica, sulle difficoltà delle politiche di integrazione e sui sensi di colpa dell'Occidente.
21,00 19,95

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