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Mondadori: Ingrandimenti

Tutte le nostre collane

Una magia portatile. Storia alternativa del libro e dei suoi lettori

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 300
Quando parliamo di libri, «tendiamo a considerare la nostra affezione in termini emozionali o cognitivi, anziché tattili o genericamente sensoriali. Tendiamo a sottolineare più l'incontro con il contenuto che la sensazione di averlo tra le mani, il fruscio delle sue pagine. Ma se pensate ai libri che sono stati importanti per voi, forse scoprirete che il loro contenuto era indissolubile dalla forma in cui vi erano stati presentati.» Perché i libri non sono solo contenitori di mondi, idee e personaggi letterari. Sono oggetti fisici, materiali, in grado di coinvolgere tutti i sensi e di sollecitare la nostra attenzione su aspetti – il peso, le dimensioni, la grafica della copertina, la qualità della rilegatura, l'odore della carta... – che si rivelano essenziali quanto le parole impresse sulla pagina. Che siano volumi rari e preziosi o tascabili da poco prezzo, nelle nostre mani i libri diventano altro. Li usiamo, li conserviamo gelosamente, li trattiamo con noncuranza. Ma come Il bibliotecario dell'Arcimboldo, noi siamo fatti dei libri che abbiamo letto, amato, smarrito, ricevuto in dono, scarabocchiato. Sebbene non siano sostanzialmente mutati in oltre un millennio, i libri hanno cambiato le nostre abitudini, talvolta le nostre vite. In certi momenti della storia hanno patito le ingiustizie e le umiliazioni destinate in realtà ai loro lettori. Sono stati censurati, bruciati sui roghi, rilegati in pelle umana, usati come talismani o come strumenti per predire il futuro. Hanno incendiato più di un'epoca, promettendo la salvezza o preannunciando la barbarie. Sono stati collezionati, trafugati, nascosti. Hanno varcato gli oceani in cerca di una vita migliore, facendosi beffe di muri e confini. Hanno creato legami unici e imprevedibili tra gli esseri umani. Hanno parlato di noi e per noi. Ed è proprio esplorando questa grande e duratura storia d'amore che Smith traccia un'affascinante e alternativa storia del libro e dei suoi lettori.
20,00 19,00

Trecento giorni di sole. La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 180
Il 29 luglio 1983 un terrificante boato irrompe in casa Chinnici. Giovanni ha diciannove anni e una vita intera davanti; ma in quella giornata di sole, una delle trecento di cui gode ogni anno la Sicilia, ancora non sa che dovrà viverla senza quel padre amato, forte e rispettato che risponde al nome di Rocco Chinnici. Ucciso sotto casa con la prima auto-bomba della mafia, il giudice Chinnici, il «maestro» di Falcone e Borsellino, fu colui che alla fine degli anni Settanta capì l'importanza di lavorare affinché le istituzioni riconoscessero l'esistenza del fenomeno mafioso e lo affrontassero con gli strumenti adeguati; colui che istituì quello che, qualche mese dopo il suo omicidio, divenne noto come il Pool antimafia di Palermo. Giovanni Chinnici riannoda il filo della propria esistenza e di una parte fondamentale del nostro Paese, mettendo in luce le gioie e i timori di un giudice consapevole del proprio tragico destino, ma deciso a spendersi fino all'ultimo. Lo fa rievocando momenti di vita personale – dalle estati spensierate a San Ciro alle ore trascorse in tribunale osservando suo papà lavorare – e attraverso i momenti più delicati e significativi della carriera del padre, dalle indagini sul rapporto tra mafia e poteri economico-politici agli omicidi di Piersanti Mattarella e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Sullo sfondo, una Palermo dapprima felice, poi tormentata dalla Seconda guerra di mafia e addolorata per le morti dei ragazzi a causa dell'eroina, attraversata da una profonda trasformazione urbanistica e sociale, ma sempre sovrastata da un cielo azzurrissimo e illuminata da una luce accecante. "Trecento giorni di sole" è il racconto di un figlio che non ha avuto il tempo di parlare da uomo a uomo con suo padre, è il racconto di un magistrato che ha lottato per squarciare il velo su un fenomeno, quello mafioso, di cui pochi – allora – erano disposti a riconoscere l'esistenza; è il racconto di un uomo che, a costo della vita, ha lottato per rendere l'Italia un Paese migliore.
17,50 16,63

La cura inaspettata. L'HIV da peste del secolo a farmaco di precisione

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 228
Per molto tempo l'HIV è stato considerato un nemico invincibile. Oggi non solo esiste una cura che permette alle persone sieropositive di vivere una vita normale, ma i ricercatori sono anche riusciti a sfruttare le caratteristiche di questo virus per trasformarlo in un farmaco di precisione. Da malattia a cura, grazie anche al contributo di due medici e scienziati italiani, padre e figlio. Fernando Aiuti è stato uno dei primi in Italia a occuparsi di AIDS, tanto dal punto di vista medico e scientifico quanto nella lotta allo stigma che circondava i malati. Suo figlio Alessandro ne ha poi raccolto il testimone, diventando un ricercatore di frontiera nel campo della terapia genica e sfruttando una versione «riveduta e corretta» dell'HIV per riscrivere la storia delle malattie genetiche. Attraverso i loro punti di vista, La cura inaspettata ricostruisce quarant'anni di ricerca sull'HIV: dalla sua identificazione alla scoperta dei farmaci antiretrovirali, dall'utilizzo di una versione «innocua» del virus nella terapia genica alle questioni ancora aperte in termini scientifici e di accesso alle terapie. Il tutto attraverso le storie di personaggi famosi che hanno segnato l'immaginario collettivo – da Freddie Mercury a Rudolf Nureyev – e le testimonianze originali di ricercatori, medici, pazienti, organizzazioni e associazioni. Un racconto appassionante, che mette in risalto il potere della ricerca scientifica nell'offrire soluzioni sorprendenti, il ruolo di personaggi famosi e mezzi di informazione nell'influenzare l'opinione pubblica anche in ambito sanitario, la diffusione di fake news, l'emergere di sedicenti terapie alternative, il negazionismo, l'importanza della relazione umana tra medici e pazienti. Ne risulta una bellissima storia di scienza e di famiglia, che rivela come la ricerca italiana abbia avuto un ruolo cruciale nel trasformare il responsabile della «peste del secolo» in un farmaco salvavita.
18,50 17,58

Il libro nero di Putin. Cronache di una dittatura

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 444
Il 24 febbraio 2022, Vladimir Putin, con l'aggressione dell'Ucraina, ha sconvolto l'ordine politico ed economico internazionale e innescato una gravissima crisi globale. Ma cosa lo ha spinto a infrangere la pace che regnava in Europa dal dopoguerra e a scatenare un conflitto che ha già seminato morte e distruzione e avrà tragiche ripercussioni sulla stessa società russa e sull'immagine del paese nel mondo? I saggi contenuti in questo libro – scritti da alcuni dei massimi studiosi della Russia e del comunismo e curati dagli storici Galia Ackerman e Stéphane Courtois, già autore de "Il libro nero del comunismo" – si propongono di rispondere a questo interrogativo e non solo. Ricostruiscono, infatti, nella sua complessità, la parabola esistenziale e il profilo politico dell'ex agente del KGB che, diventato zar, nell'arco di un ventennio ha fatto della paura il principale prodotto d'esportazione della cosiddetta «Russia postcomunista». Una paura indotta dall'instabilità, alimentata da reti di propaganda e disinformazione sparse in tutto il pianeta, e dalle minacce sempre rinnovate di attacchi nucleari e di crisi energetiche e alimentari. E documentano al contempo il sogno imperiale dell'autocrate russo, che non ha mai accettato la dissoluzione dell'Unione Sovietica, da lui espressamente definita «la peggiore catastrofe geopolitica del XX secolo». Ne emerge un ritratto che affonda le radici nei valori propri di ogni dittatura: occupazione del potere economico e politico da parte di una ristretta cerchia di complici e di oligarchi conniventi, soppressione di ogni voce e forma di dissenso, militarizzazione delle coscienze, riscrittura orwelliana della storia, uso politico della religione e conduzione di una guerra ibrida nei paesi rivali. Alla luce delle analisi proposte in queste pagine possiamo finalmente iniziare a guardare a Putin e al suo regime con maggior consapevolezza degli errori commessi in passato nel sottovalutare il pericolo da lui rappresentato.
25,00 23,75

Omelia per gli invisibili. La storia di un vescovo dove cresce la quarta mafia

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 120
«Se un cristiano va in chiesa per pregare Dio perché gli vada bene una rapina, c'è qualcosa che non funziona.» Se in dieci giorni muoiono in due incidenti stradali sedici immigrati, se nel Gran Ghetto di Torretta Antonacci, a pochi chilometri da San Severo, si susseguono incendi che stroncano la vita di gambiani, senegalesi, camerunensi, lavoratori sfruttati da caporali senza scrupoli, un vescovo non può fare finta di niente, allargare le braccia sconsolato e tornare in sagrestia. «Quando sento il termine "ormai", mi inquieto. È un sinonimo di disfatta, di rinuncia preventiva di fronte alle difficoltà» dice don Giovanni Checchinato, a cui è capitato di fare il vescovo in una terra dove esiste un potere criminale che hanno chiamato «quarta mafia». È un sistema di associazioni criminali che controlla la Capitanata e la provincia di Foggia con estrema crudeltà, gestendo il traffico di stupefacenti, la prostituzione, il racket delle estorsioni, l'organizzazione di furti e rapine e infiltrandosi nella pubblica amministrazione. Il mondo della mafia e quello degli immigrati sono apparentemente lontani, ma hanno un punto in comune: sono entrambi invisibili. I mafiosi, da una parte, non vogliono farsi identificare, pur utilizzando tutti gli strumenti possibili – anche le nuove tecnologie – per ottenere un consenso sociale. Dall'altra, le persone provenienti da molti paesi africani che arrivano in Puglia per lavorare preferiscono vivere in una baracca, lontano dai centri abitati e in condizioni terribili, pur di sentirsi accettati dagli altri del ghetto, piuttosto che in una casa vera e propria ma discriminati in città. Don Gianni, come lo chiamano a San Severo, si rivolge a tutte queste persone, senza essere barricadero o istrionico. Lo fa chiamando le cose con il loro nome, convinto che, per rendere la lotta alle mafie una cosa normale, si debba cominciare da qui.
18,00 17,10

In nome dell'amore. Le molte forme di un sentimento antico e misterioso

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 180
Che cosa significa amore? E se diciamo: «Ti amo», cosa desideriamo comunicare? Sono domande che avevano poco ascolto quando, in tempi non lontani, le grandi utopie storiche dominavano il discorso pubblico, mentre la sfera dei sentimenti era e doveva rimanere una questione privata. Poi, tramontate le speranze di trasformazione radicale della società, quel mondo di affetti personali relegati, quasi nascosti, in un angolo, è riemerso, mostrando la sua forza e condizionando la vita pubblica. Oggi «tutto avviene nel nome dell’amore», fino a esasperarne il significato e tradendo il valore di quelle domande. Il libro di Stefano Zecchi mette ordine a ciò che chiamiamo – con sincerità o ostentazione – «amore», accompagnandoci in un viaggio alla scoperta dei diversi modi di viverlo e comprenderlo. Dai grandi miti alla filosofia, ai testi della nostra classicità, passando per gli immortali romanzi ottocenteschi, film e canzoni dei nostri giorni, Zecchi ragiona sulla natura del sentimento più affascinante e contraddittorio: amore passionale, romantico, sentimentale, vanitoso; amori sbagliati, impossibili, disperati. Dopo aver indagato le trasformazioni che il linguaggio dei sentimenti ha subito dal secolo scorso a oggi, Zecchi riflette su come siano cambiate le relazioni in seguito alla rivoluzione sessuale, sul matrimonio e sul divorzio, ma anche sui nuovi significati della maternità e sulla continua evoluzione della figura paterna. E poiché «l’amore ci interroga sul senso del futuro, su ciò che lasceremo alle generazioni che verranno», esso si esprime anche nella cura della Terra dei figli. Il viaggio si conclude riannodando i fili che congiungono l’amore alla bellezza, perché «il bene si comprende attraverso il significato del bello e l’amore trova nella bellezza la sua espressione più vera».
18,00 17,10

Come ti vesti. Cosa si nasconde dietro gli abiti che indossi

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 168
Siamo spesso portati a considerare la moda qualcosa di astratto, effimero e superficiale, che appartiene in prevalenza al mondo femminile e di cui si occupano perlopiù le riviste di gossip. Dimentichiamo, però, un aspetto molto importante e cioè che la costruzione della nostra identità passa anche e soprattutto attraverso gli abiti. I codici di abbigliamento, infatti, non nascono in maniera casuale, ma sono dettati dalle classi dominanti o, al contrario, dalla reazione a ideologie e politiche imposte. Come ci insegna la storia, la moda non ha solo un valore estetico, ma racchiude significati ben più profondi, sociali e culturali. Andrea Batilla, che da anni lavora in questo ambiente e dunque lo conosce molto bene, entra nei suoi ingranaggi per decifrarne i messaggi nascosti. Conducendo il lettore da un passato solo in apparenza lontanissimo a un futuro che è già alle porte, analizza alcuni abiti e oggetti iconici e ne svela il reale significato. Perché un capo d'abbigliamento non è mai «neutro», ma porta con sé una precisa visione del mondo e dei ruoli sociali. Dall'antica Roma alle provocatorie sfilate degli stilisti contemporanei, passando per Bisanzio e il Rinascimento, il lungo viaggio spazio-temporale di Batilla mostra con ironia e competenza come la scelta di un tessuto, di un taglio o di un colore non sia mai stata una mera questione di forma. L'abito è l'espressione più autentica di sé, il modo più vero, anche se talvolta inconsapevole, di raccontarsi agli altri. «Perché, che tu lo accetti o meno, quello che sei si vede, tantissimo, da come ti vesti.»
18,50 17,58

La scommessa del secolo. Elon Musk e la nascita di Tesla

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 480
Che si tratti di un genio assoluto o un colossale truffatore, Elon Musk è senza dubbio uno dei personaggi più controversi della Silicon Valley. Quest'uomo impulsivo, testardo, esigente, volubile è riuscito là dove tanti, prima di lui, avevano fallito: realizzare un'auto completamente elettrica, elegante, dalle ottime prestazioni e a buon mercato. In queste pagine spesso sorprendenti, il giornalista Tim Higgins condivide gli inediti retroscena del cammino tortuoso che ha portato una piccola ma ambiziosa startup a diventare la maggior produttrice di auto elettriche al mondo, superando colossi quali General Motors e Ford. L'arrivo di Musk, la sua visione del futuro, il suo entusiasmo, la sua determinazione – e il suo investimento multimilionario – sono stati certamente un traino per Tesla. Ma per quindici, infernali anni Tesla è stata anche assediata dai rivali, messa sotto pressione dagli investitori, schiacciata dai debiti, oppressa da problemi tecnici. Lo stesso Musk si è spesso dimostrato il peggior nemico dell'azienda di cui è diventato in breve l'amministratore delegato: i suoi tweet più di una volta hanno portato la società, che lui stesso aveva inizialmente finanziato, sull'orlo del collasso. Quella di Tesla è una storia di sfide ingegneristiche potenzialmente disastrose e scontri agguerriti per il potere. Ma soprattutto è la storia di Elon Musk, del suo ego e della sua sfrontatezza, tra dichiarazioni eccentriche e spesso sopra le righe. Accanto all'immagine da tabloid, però, Higgins mette in luce, attraverso centinaia di interviste, un lato sconosciuto dell'imprenditore che ha stravinto la scommessa del secolo, svelando i tanti momenti in cui si è sentito stressato, sfinito, preoccupato, disperato, insicuro. In una parola: vulnerabile.
28,00 26,60

La nostra parte. Per la giustizia sociale e ambientale, insieme

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 216
Viviamo tempi segnati da incertezza sul futuro. Se le diseguaglianze sono aumentate e la Terra si trova sull'orlo del collasso non è un caso, ma l'effetto di precise scelte. Si possono fare scelte diverse, in grado di ridurre i divari e le emissioni, di migliorare la vita delle persone e del pianeta? Secondo Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, già parlamentare europea, la risposta è sì. Possiamo unire le lotte per la giustizia sociale e ambientale, nel segno dell'intersezionalità, attorno a una visione condivisa: ecologista, progressista e femminista insieme. Non si può, infatti, lottare efficacemente contro le diseguaglianze se non si affronta al contempo l'emergenza climatica, che ne è concausa ed effetto. E, viceversa, non si può attuare una vera svolta ecologica senza accompagnare in essa la società intera, a partire dalle fasce più marginalizzate. Serve una politica diversa da quella che cerca un capro espiatorio al giorno senza fornire soluzioni, capace invece di aggregare energie e competenze attorno a proposte coraggiose per affrontare le sfide su cui ci giochiamo il futuro. Redistribuire ricchezze, sapere, potere e accompagnare la conversione ecologica, restituire dignità al lavoro e superare il patriarcato, realizzando una società inclusiva: Elly Schlein prova a ricostruire il filo che unisce queste cinque sfide intrecciate in una visione che manca alla politica, ma si fa sempre più largo nelle mobilitazioni delle nuove generazioni e nella società. Per ciascuna di esse l'autrice raccoglie, racconta e formula proposte concrete, di respiro nazionale, europeo e globale. La nostra parte è un invito alla mobilitazione collettiva per un futuro più giusto e in equilibrio col pianeta, perché sperare non basta: «dobbiamo scegliere di essere parte del cambiamento che vogliamo generare».
18,50 17,58

Senza offendere nessuno. Chi non si schiera è perduto

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 204193
Quando inviti un amico a cena c'è il momento in cui quello ti vuole caricare la lavastoviglie, tu gli dici di no, gli dici di andare a casa «faccio io domani con calma», ma lui insiste e alla fine cedi. Poi l'amico se ne va, tu apri il portellone e rimani sbigottito: ma come la caricano gli altri la lavastoviglie? Con che logica? Come si può mettere una padella di ghisa sopra i bicchieri? I bicchieri sono fragili, santiddìo. E allora realizzi che siamo diversi, che tra tutti noi c'è un baratro culturale, ideologico. Le padelle sopra i bicchieri? Ma cosa abbiamo da dirci io e te? Come potremmo intavolare un dibattito serio su un qualsiasi argomento? Come potremmo mai metterci d'accordo su nozze gay, eutanasia, riscaldamento globale? Ecco. Fino a questo preciso momento la tua attenzione era dedicata alla comprensione di una serie di elementi: che roba sarà questo libro, farà ridere o no, potrà andar bene come regalo per mia cugina. Poi hai letto alcune parole, quelle che vengono spesso pronunciate nei dibattiti televisivi, e improvvisamente è avvenuto qualcosa in te. I tuoi neuroni sono ora completamente impegnati in una nuova questione di primaria importanza: questo tizio che scrive... da che parte della barricata sta? A quale clan appartiene? E i clan non sono tanti, sono soltanto due: il tuo e quello dei nemici. Il clan è quel luogo caldo e accogliente che noi umani abbiamo creato per tifare la squadra più giusta per noi, e soprattutto per indignarci insieme per le offese ricevute dal clan avversario. Ma c'è anche chi vive a disagio nel mondo dei pro e dei contro, e cerca un'alternativa. Quella che tenterà di trovare il protagonista di questo libro. Giovanni, infatti, vorrebbe un mondo dove ci sia posto anche per chi non ha tutte le risposte, o per chi ha risposte strane, incoerenti, contraddittorie, paradossali. Un'impresa disperata ed esilarante, in compagnia del suo animale guida, l'unico che gli somiglia perché sfugge a ogni genere di classificazione: l'ornitorinco. Ci proverà per ventuno capitoli, ventuno esperienze di conflitti quotidiani dove incontrerà attori buddisti, cattolici leghisti, atei militanti, attivisti Lgbtq+, alla ricerca della soluzione impossibile per caricare la lavastoviglie altrui senza offendere nessuno. Tenterà, farà conquiste e fallimenti, prenderà un po' di botte, offenderà tutti.
18,00 17,10

Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 481
"Questa lunga esplorazione, questa lunga riflessione, a questo punto della mia vita è stata importante e persino necessaria. Entrare in contatto con i ricordi non significa solamente malinconia di qualcosa che sfugge via come il tempo, ma anche guardare avanti, capire che ci sono ancora, e chissà quanto ancora può succedere." Questo libro è il risultato di anni di incontri fra Ennio Morricone e il giovane compositore Alessandro De Rosa. È un dialogo denso e profondo, e allo stesso tempo chiaro ed esatto, che parla di vita, di musica e dei modi meravigliosi e imprevedibili in cui vita e musica entrano in contatto e si influenzano a vicenda. Morricone racconta con ricchezza di particolari il suo percorso: gli anni di studio al Conservatorio, gli esordi professionali per la Rai e la Rca dove scrive e arrangia numerose canzoni di successo - sua, tra le tante, Se telefonando, interpretata da Mina -, le collaborazioni con i più importanti registi italiani e stranieri, da Leone a Pasolini, a Bertolucci e Tornatore, da De Palma a Almodóvar, fino a Tarantino e all'ultimo premio Oscar. In pagine che danno vertigine a chiunque ami la musica e l'arte, il maestro apre per la prima volta le porte del suo laboratorio creativo, introducendo il lettore alle idee che stanno al cuore del suo pensiero musicale e fanno di lui uno dei più geniali compositori del nostro tempo.
22,00 20,90

Vichinghi. Ritratto di un popolo tra storia e mitologia

Vichinghi. Ritratto di un popolo tra storia e mitologia

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 576
«I vichinghi godono di un interesse e di un apprezzamento che poche altre culture antiche condividono. Difficile trovare qualcuno che non abbia mai sentito parlare di loro. In soli tre secoli, dal 750 al 1050 d.C. circa, i popoli scandinavi trasformarono il Nord lasciando segni che sono tuttora riconoscibili. Cambiarono la mappa politica e culturale dell'Europa e configurarono assetti commerciali ed economici, fondando insediamenti e provocando conflitti in un'area che, sostanzialmente, si estende dalla costa orientale dell'America del Nord alla steppa asiatica.» In qualità di commercianti, esploratori e colonizzatori, esportarono tecnologie, idee e credenze intrecciando contatti con oltre cinquanta culture diverse e raggiungendo luoghi che oggi appartengono a circa quaranta paesi, da Islanda, Groenlandia, Canada a Turchia, Russia e Iraq. Eppure, questi popoli ci sono stati a lungo presentati attraverso una lente distorta, convenzionalmente compromessa da uno stereotipo legato alle cruente incursioni marittime, ai saccheggi e alle razzie. Attingendo da una pluralità di fonti documentarie e dal vasto patrimonio emerso grazie agli scavi più recenti, Neil Price, docente di archeologia all'Università di Uppsala, presenta per la prima volta un nuovo e affascinante ritratto dei vichinghi. Esplorando i labili confini fra vivi e morti, i riti funebri e la cosmologia, nonché le relazioni fra uomini e spiriti sovrannaturali mediate da streghe e indovini, l'autore traccia un vivido affresco di politica, religione, arte e cultura nordiche spaziando dalla vita quotidiana in pace e in guerra alle gerarchie di potere e ai codici di legge. Delle comunità vichinghe esamina la sfera pubblica e privata, le relazioni di genere, le dinamiche familiari, l'oppressione patriarcale, la violenza efferata e la schiavitù che caratterizzavano una società pur tuttavia convintamente multiculturale e multietnica.
35,00

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