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Mimesis: Mimesis. Filosofia/Scienza

Tutte le nostre collane

Opere epistemologiche. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 331
Questo libro intende riproporre, dopo venticinque anni dalla prima pubblicazione italiana, le quattro opere epistemologiche di H. J. Poincaré. Molto tempo è passato: contemporaneamente a un'elogiabile ricerca di un modo più creativo di fare filosofia della scienza, si è assistito alla perdita di conoscenze rispetto alla storia della filosofia della scienza. È importante restituire alla pubblica conoscenza testi classici come le opere epistemologiche di Poincaré, testi sui quali gli studenti di oggi possono formarsi e plasmare le proprie capacità creative. Rileggere classici è fonte di riflessione creativa che costringe a vedere con occhi diversi problemi contemporanei, trovando spunti per nuove soluzioni.
25,00 23,75

Atlantide (1841). Appunti per la fine di una leggenda

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 160
Nel prologo del "Timeo" Platone ci parla per la prima volta della mitica isola di Atlantide, ponendo le basi per la creazione di un'utopia immortale. Nel 1841, nelle sue celebri Etudes sur le «Timée» de Platon, il primo commento scientifico al complesso dialogo platonico, Thomas-Henri Martin pubblicava una lunga "Dissertation sur l'Atlantide", una rassegna di tutte le storie e le infinite ipotesi legate al continente scomparso. Con un linguaggio lineare e netto, che rivela a ogni pagina le vaste e profonde conoscenze dello studioso, la "Dissertation" riconduce l'"Atlantide" di Platone al luogo suo proprio, riposizionandola in un complesso e suggestivo palcoscenico mitico.
20,00 19,00

Contingenza e leggi della natura

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 285
“De la contingence des lois de la nature” (1874) è uno dei libri di filosofia della scienza più letti e discussi in Francia e in Europa. Boutroux vi espone il «contingentismo», con cui nega la possibilità che la scienza riduca la realtà a una definizione esauriente e assoluta, decostruendone il concetto di «determinismo»: le scienze descrivono livelli diversi di realtà e per questo sono contingenti. In “De l'idée de loi naturelle dans la science et la philosophie contemporaines” (1895) la tesi generale viene integrata ed estesa da Boutroux in una dimensione più «interna» alle singole scienze, e specificamente a logica, matematica, meccanica, fisica, chimica, biologia, psicologia e sociologia. I due scritti vengono riproposti al pubblico italiano in una nuova traduzione e per la prima volta in un unico volume, in un periodo in cui, alla luce delle riflessioni sui sistemi complessi, la filosofia della scienza di Boutroux è di nuovo fortemente attuale. Si aggiunge in appendice una lettera inedita di Boutroux al filosofo e pedagogista Giuseppe Michele Ferrari.
24,00 22,80

Pensieri sul riso. Osservazioni sulla favola delle api di Bernard Mandeville, in sei lettere

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 98
I Pensieri sul riso che qui si propongono per la prima volta in versione italiana indagano temi assai dibattuti nel secolo XVIII: il comico, l'ironia, lo humour e il wit, affrontati in termini non solo estetici, ma anche politici, sociali, addirittura fisiologici con riferimenti alla teoria delle passioni e delle emozioni. In calce si pubblicano anche le Osservazioni sulla Favola delle Api [di Bernard Mandeville], apparse sul «London Journal» nel 1724, a loro volta mai tradotte in italiano. Queste Osservazioni - nelle quali Hutcheson prende le difese del sistema morale di Lord Shaftesbury, oggetto di una dissacrante polemica da parte di Bernard Mandeville -consentono di approfondire un fondamentale momento di storia dell'Illuminismo britannico in età moderna, fra razionalismo e scetticismo, platonismo e aristotelismo, cultura classica e nuovo scientismo.
10,00 9,50

Forme in evoluzione. Morfologia del vivente e psicologia cellulare

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 121
Ernst Haeckel, scienziato per professione e artista per passione, mise l'arte a disposizione delle ricerche morfologiche, proponendo una scienza unitaria del vivente, in grado di comprendere l'organismo nella sua totalità funzionale ed estetica. Nei tre saggi qui raccolti egli indaga la forma esteriore dei viventi, cogliendo in essa l'indicazione di una vita interiore, una vis plastica che anima la natura in ogni sua manifestazione, dà impulso alla differenziazione funzionale e sancisce la continuità fra organico e inorganico. Espressioni come "vita dei cristalli" e "anima cellulare" appaiono qui prive di contraddizione e la natura, creatrice inconscia di forme, diviene essa stessa un'opera d'arte. Nel pensiero haeckeliano si può perciò riconoscere un modello da seguire in un'epoca, come la nostra, in cui le più importanti conquiste culturali dell'umanità, l'arte e la scienza, sono spesso contrapposte nello studio del medesimo libro, quello della natura.
12,00 11,40

La fenice della natura. Scritti di geofisica e astronomia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 257
Questa raccolta di scritti kantiani di geofisica e astronomia mira a rendere note alcune delle opere scientifiche di Kant in relazione sia alla scienza della sua epoca sia al sistema della filosofia trascendentale. Ai primi tre scritti squisitamente di geofisica ("Indagine sul quesito se la Terra, nel ruotare attorno al proprio asse, da cui produce l'alternarsi del giorno e della notte, abbia subito un qualche cambiamento dalla sua origine e su come si possa essere certi di questo", "Se la Terra invecchi da un punto di vista fisico", "Nuovi appunti per spiegare la teoria dei venti") si aggiungono una recensione dell'opera di Silberschlag sulla cometa del 23 luglio 1762 e gli scritti "Sui vulcani della Luna" (1785) e "Qualcosa sull'influsso della Luna sul clima" (1794). La raccolta contiene anche "Estratto della Storia della natura e Teoria del cielo di Kant" (1791), a cura di J.F. Gensichen, che è pubblicata per la prima volta in italiano e contiene una breve versione della cosmologia kantiana.
20,00 19,00

L'uomo delle origini e la tarda cultura. Tesi e risultati filosofici

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 326
"Urmensch und Spätkultur "è una delle opere più importanti di Arnold Gehlen e raccoglie le tesi e i risultati filosofici principali di ricerche svolte nell'arco di alcuni decenni. Scopo del volume è condurre un'analisi delle forme socioculturali dell'antichità, finalizzata alla elaborazione di "concetti critici" non soggettivi, in grado di contribuire a spiegare il ruolo delle regole comunitarie e delle organizzazioni istituzionali nel percorso storico dell'umanità. Il metodo ha pretese di rigore e obiettività: si avvale dell'osservazione empirica, della contestualizzazione storico-archeologica e della preziosa collaborazione di diverse scienze. Si tratta di un libro di "filosofia delle istituzioni" che, attraverso la ricostruzione delle forme arcaiche della convivenza sociale, da un lato giustifica l'applicabilità di categorie antropologiche basilari come quelle di "azione" ed "esonero", e dall'altra consente di far reagire il passato con il presente, evidenziando la distanza che separa il comportamento societario arcaico da quello contemporaneo.
25,00 23,75

L'uomo macchina

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 82
Un'unica sostanza per tutto l'universo e nessuna differenza che consenta una qualsiasi forma di trascendenza. Questo lo scenario filosofico e scientifico nel quale viene a collocarsi la descrizione dell'uomo contenuta in uno dei più fortunati e controversi testi polemici dell'illuminismo, scritto nel 1747 dal filosofo e medico Julien Offray de La Mettrie. L'intera dimensione del vivente è ricondotta a un principio materialistico unitario e può essere scientificamente descritta attraverso lo studio della struttura degli organismi. Da qui una serie di osservazioni e di esempi che illustrano il modo in cui incomincia ad articolarsi un nuovo sguardo rivolto alla vita, scrupolosamente basato sull'esperienza e al riparo da spiegazioni o tentazioni metafisiche. Da qui, anche, una messa fuori gioco della nozione di "anima" in quanto sostanza separata dal corpo e dalla materia. Di conseguenza un rilancio - assai azzardato per quell'epoca, ma non solo - di molte e decisive questioni morali.
10,00 9,50

La rinuncia all'identità. Una difesa contro l'annientamento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 113
"La rinuncia all'identità. Una difesa contro l'annientamento" è il testo di una conferenza presentata da Georges Devereux nel 1964 in occasione della sua ammissione alla Société Psychanalytique de Paris. Prendendo spunto da osservazioni tratte dalla clinica, dall'antropologia culturale, dalla mitologia e dalla fiabistica, Devereux riflette sul tema dell'identità personale e del bisogno umano di mascherarla per proteggere la propria interiorità ed esistenza, proponendo così una nuova chiave per rileggere la malattia mentale. Nonostante la sua brevità o forse in forza di questa, il testo qui proposto rende magistralmente l'idea della ricchezza e della complessità del pensiero di Devereux nonché di un approccio alla conoscenza dell'umano che instaura un vero e proprio dialogo tra psicoanalisi e scienze umane.
12,00 11,40

Scienza e vita. Lettere (1916-1955)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: XVII-290
In questo scambio epistolare tra due giganti della fisica del Novecento sono riassunte le grandi difficoltà interpretative del formalismo quantistico, ancora oggi oggetto di vivaci dibattiti. Mentre Einstein riteneva che la meccanica quantistica nella sua interpretazione standard fosse incompleta, Born, che propose per primo l'interpretazione probabilistica della funzione d'onda, era in profondo disaccordo proprio sulla necessità di modificare la teoria introducendo nuove variabili da essa non descritte. Poiché questo straordinario dibattito verteva sui fondamenti concettuali della nuova meccanica quantistica, esso aveva un carattere che si può senz'altro definire filosofico. In più, l'epistolario chiamava in causa anche problemi umani, politici e sociali profondamente radicati nel periodo storico che va dal 1916 al 1955. Il titolo "Scienza e vita" è quindi quanto mai appropriato per dar conto dell'inestricabilità dei problemi scientifici con quelli filosofici in senso lato. Presentazione di Bertrand Russel. Introduzione di Werner Heisenberg.
28,00 26,60

Un determinismo armoniosamente subordinato. Epistemologia, fisiologia e definizione della vita

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 126
Claude Bernard è sicuramente una figura fondamentale e complessa di scienziato e pensatore. Fondatore del metodo scientifico in fisiologia, la sua riflessione presenta complessità maggiori di quanto la tradizione abbia voluto accordargli. In questo libro sono raccolti alcuni saggi occasionali, che rappresentano la summa del suo pensiero scientifico, così come ne espongono le più feconde articolazioni contraddittorie. L'intento non è soltanto quello di raccontare un'esperienza fondamentale di pensiero, ma anche di determinare fino a che punto quanto detto da Claude Bernard ci riguardi o, ancor di più, quanto le contraddizioni che si ritrovano nella sua riflessione siano alla base delle contraddizioni che ogni approccio esclusivamente "fisiologico" alla vita (in questo senso, "decomplessificante") porta con sé. La fisiologia e la metafisica della vita novecentesche devono indubbiamente qualcosa a questo profondo scienziato, passato tuttavia alla storia come un "rude vivisettore".
12,00 11,40

Le leggi dell'ereditarietà

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 166
Con le note del 1865, pubblicate l'anno successivo negli Atti della Società dei naturalisti di Brünn, Gregor Mendel comunica i risultati dei suoi esperimenti di ibridazione. Raggruppate in seguito in un saggio agile e denso, queste annotazioni siglano di fatto il punto di partenza per i futuri studi sulla trasmissione ereditaria dei caratteri. Oggetto di limitata attenzione fino al 1900, anno in cui fu 'riscoperto' da Hugo de Vries, Karl Correns e Erich von Tschermak, il saggio di Mendel richiama ancor oggi l'attenzione degli studiosi, non solo per il suo valore intrinseco per la storia della genetica (e della biologia in generale), ma anche per il carattere esemplare dell'impostazione metodologica. La presente edizione include la traduzione di un altro lavoro del naturalista sull'argomento: un breve studio sugli ibridi nelle piante del genere Hieracium.
10,00 9,50

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