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Mimesis: Filosofia politica

Tutte le nostre collane

Virtù umane virtù politiche

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 276
Il volume è dedicato a un argomento apparentemente desueto: il rapporto tra "virtù" e politica. Eppure la richiesta che emerge impellente nel dibattito pubblico è quella della protezione delle fragilità, del rispetto per le diversità e della loro accoglienza, e, nell'attuale contingenza di catastrofici problemi ambientali e sanitari, dell'assunzione comune di responsabilità inderogabili. La considerazione del moltiplicarsi di queste istanze ha guidato la comune ricerca sottostante questo volume, nella convinzione che capacità, attitudini, passioni relazionali e cooperative siano le "virtù" che possono ricostituire ciò che oggi manca drammaticamente alla politica: una visione costruttiva capace di progettualità e responsabilità verso le generazioni future. Così i temi del riconoscimento, delle passioni costruttive, della philia, della relazionalità, della compassione, della responsabilità, della condivisione, della fiducia, della tensione alla comunicabilità hanno costituito il ventaglio della presente indagine.
22,00 20,90

Sulla razionalità in Hobbes. Deontologia e giustificazione politica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 104
La filosofia politica di Hobbes è tradizionalmente letta come una giustificazione prudenziale dell'obbligo politico: l'obbedienza a un sovrano assoluto sarebbe giustificata, dal punto di vista individuale di ciascun suddito, dal desiderio di evitare i gravi pericoli dello stato di natura anarchico. Per quanto diffusa, questa interpretazione è fondamentalmente errata, incompatibile com'è con le posizioni filosofiche effettivamente espresse dall'autore del Leviatano. Se, infatti, non v'è dubbio che il punto di arrivo sia la sovranità, la via percorsa da Hobbes non è però prudenziale, bensì sistematicamente normativa e razionalista. È proprio a partire dall'analisi del concetto di razionalità e delle sue implicazioni epistemologiche, metafisiche e politiche che si può meglio comprendere la più profonda rilevanza, anche contemporanea, della lezione hobbesiana: da considerazioni finalistiche è impossibile derivare un'obbligazione politica normativamente valida.
10,00 9,50

Macropolitica. I nodi della politica globale

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 254
Nell’età della globalizzazione, gli Stati e le organizzazioni politiche si trovano ad affrontare sfide inedite, come per esempio quella del riscaldamento globale, di fronte alle quali le risorse teoriche del pensiero politico moderno si rivelano inadeguate. È necessaria perciò una nuova riflessione, che sia capace di confrontarsi con le domande pressanti che le contraddizioni del mondo contemporaneo pongono alla filosofia politica. Per esempio: abbiamo diritto di opporre barriere alla libera circolazione delle persone in un mondo che è sempre più unificato per quanto riguarda gli assetti economici, tecnologici e comunicativi? Quali giustificazioni ci sono per il fatto che l’esser nato in una parte del mondo piuttosto che in un’altra condanni alcuni (gli sfortunati per nascita) a vivere in ambienti assolutamente più disagiati e precari? A questi e ad altri interrogativi tentano di dare una risposta i testi raccolti in questo volume.
22,00 20,90

Dimensione simbolica. Attualità e prospettive di ricerca

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 188
La polverizzazione del legame sociale e la costituzione sempre più problematica dei gruppi e delle alleanze sociali segnalano con crescente urgenza la necessità di una riflessione sulle capacità politiche unificatrici dei sistemi simbolici, cui è da presupporre una ricostruzione critico-genealogica, relativa alle modalità della loro costituzione teorica. In quest’ottica, i percorsi teorici delineati nel presente testo rendono ragione di una riflessione critica sulle condizioni sotto le quali le culture possono storicamente darsi, sulla loro capacità di sopravvivere al naufragio contemporaneo della socialità, nonché sui processi epistemici che hanno presieduto alla loro formalizzazione. Ritornare sulla costruzione fantasmatica dell’autorità e pensare la crisi del legame sociale alla luce della nozione di “dimensione simbolica” sono, in questo senso, i momenti di un radicale ripensamento della soggettività, così come si dà, in tutta la sua enigmatica problematicità, nelle sue forme contemporanee.
18,00 17,10

Lo Stato come organizzazione sociale. Modelli antropologici della filosofia politica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 208
L'origine dello Stato è una questione che s'inquadra nei grandi temi del pensiero politico e, sebbene dal punto di vista storico e filosofico-politico sia fatta coincidere con l'età moderna (e quindi con il passaggio dallo "Stato di natura" allo "Stato civile"), è pur vero che, dalla fine dell'Ottocento, tale concezione è messa in crisi. Muovendo dalla crisi del concetto, questo lavoro si propone di indagare lo Stato come organizzazione sociale, la cui origine ed evoluzione sono lette attraverso la lente dei modelli antropologici della filosofia politica. Il percorso metodologico che qui si presenta assume una trasversalità temporale che risale all'età classica, rintracciabile nell'osservazione e nell'analisi delle comunità sociali, delle idee e dei comportamenti espressi in tempi e luoghi differenti. Si tratta, com'è noto, di un campo d'indagine che ha una forte valenza per la comprensione dei presupposti che caratterizzano la varietà e la differenziazione dei comportamenti umani, una rilevanza analitica che emerge non solo sul piano socio-culturale, ma anche sul piano politico ed economico, fino ai giorni nostri.
20,00 19,00

Populismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 88
Un altro libro sul populismo? Un altro scritto che dà voce alle recriminazioni dell’universo politico liberal-democratico? Questo lavoro è diverso. Non perché rinunci a rimarcare la pericolosità del populismo o perché ceda al suo fascino, ma perché rivolge una polemica proprio a quel ceto illuminato che ha contribuito all’incomprensione del fatto populista. A questa superficiale svalutazione Villacañas contrappone un’analisi accurata e penetrante, talvolta provocatoria, che indaga il fenomeno ricostruendone la storia e la struttura teoretica, senza cedere a un giudizio sommario. Prefazione di Laura Bazzicalupo.
10,00 9,50

Spazi globali. Soglie contemporanee della politica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 108
Sin dall'antichità le migrazioni si mostrano intrinsecamente legate ai fenomeni di modificazione degli spazi. Muovendo da questo dato, il volume affronta il complesso tema del rapporto tra identità e spazio. Spazio non è solo un concetto geografico, è anche un concetto culturale e simbolico - un luogo da cui si parte, con il suo carico di identità; un luogo al quale si giunge, e che possiede altra e diversa identità. Confini instabili separano gli spazi, la globalizzazione costantemente ne modifica la percezione; gli Stati approntano dispositivi di sicurezza per contenere le ondate migratorie, per arginare nei cittadini la paura. A fronte delle politiche di esclusione e isolamento, l'autore richiama l'attenzione sul concetto di persona; coniugando la tematica hegeliana del riconoscimento con le istanze della filosofia personalista di Mounier, delinea un percorso teorico teso al superamento della distanza che ancora separa i concetti di persona e cittadino.
11,00 10,45

Una democrazia inclusiva. Il modello di Iris Marion Young

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 144
Iris Marion Young (1949-2006), originaria di New York, è considerata una delle voci più importanti della recente filosofia politica, sociale e di genere. A partire dal 1990 Young ha sviluppato un modello di democrazia denominato deep democracy, nel quale interagiscono apporti provenienti dalla teoria critica, dalle politiche dell'identità e della differenza, dalla fenomenologia e dalle teorie dell'intersoggettività; esso mira a rendere più profonde e complete l'inclusione sociale, la partecipazione collettiva e le basi di parità dei cittadini sia rispetto a quanto vediamo nelle odierne democrazie reali, sia in relazione al paradigma classico della democrazia deliberativa. Obiettivo di questo volume è una ricostruzione critica del modello della deep democracy, volta a metterne in luce i molti punti di forza (non da ultimo in relazione ai problemi delle democrazie contemporanee), ma anche a notarne aporie e aspetti problematici, avanzando proposte di soluzione.
16,00 15,20

La cultura della cittadinanza. Itinerario europeo e contesto globale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 148
La cittadinanza non è solo un concetto giuridico e politico ma anche un dato culturale, l'espressione di una dimensione nella quale convergono identità, istituti e pratiche sociali. Il volume attraversa e connette tra loro questi tre aspetti della cittadinanza; utilizzando fonti filosofiche e letterarie ne ripercorre gli itinerari nelle sue prime manifestazioni nella Grecia arcaica e classica, e ne ricostruisce le modificazioni intervenute nel passaggio dall'epoca romana alla prima fase dell'era cristiana, al medioevo, all'età moderna e contemporanea. Oggi il concetto di cittadinanza si deve confrontare con il mondo globale. È un confronto che investe in pieno l'idea europea di cittadinanza e il concetto stesso di "cittadinanza europea", in un'Europa sospesa tra multiculturalismo e assimilazionismo. Alla luce del dibattito attuale, il volume si sofferma sulle problematiche connesse alla presenza sul territorio europeo di cittadini di diversa nazionalità e di diversa cultura, con particolare riferimento alle comunità musulmane.
14,00 13,30

Politiche di salvezza. Teologia economica e secolarizzazione nel governo del sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 152
Un nesso profondo tra economia e religione emerge dall'analisi delle politiche sociali in Europa che acquistano una densa dimensione concettuale se lette nella prospettiva di una forma di governo genealogicamente risalente alla provvidenza pastorale. Il saggio analizza la genesi del Welfare State e l'ambivalenza delle politiche assistenziali fino alla loro crisi che sembra irreversibile; si concentra poi sull'apparato concettuale dei dispositivi neoliberali di auto-governo del capitale umano, sottolineando il repentino passaggio dall'immaginario imprenditoriale alle attuali politiche di austerità. Da questi passaggi, ricostruiti nei nessi di discontinuità e nelle fratture, emerge la persistenza di una logica economica che si afferma come una logica di governo funzionale a una "economia di salvezza", secondo la definizione utilizzata dai Padri della Chiesa per indicare il governo provvidenziale delle vite. Viene alla luce una logica paradossale che si rivela una forma di bio-potere inscritta nel principio assicurativo del vivente.
14,00 13,30

Crisi della democrazia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 289
L'urgente attualità della crisi della democrazia sollecita una risposta riflessiva della comunità dei filosofi politici, che non può non assumere il compito 'civile' di lavorare sul senso comune che in modo opaco esprime la sua insofferenza e sfiducia. Il volume raccoglie una problematizzazione, da prospettive metodologiche e politico-culturali molto diverse, dei lemmi della democrazia contemporanea, globalmente trionfante eppure così fragile. La sfida è pensare il presente senza perdere l'attrito e il disagio, ma senza nemmeno perdersi in esso: suggerendo aperture, possibilità, cogliendo il dinamismo che movimenta il presente. Tutti i saggi si confrontano con l'erosione dell'istanza egualitaria che marcava la democrazia moderna. La radicalità della trasformazione viene colta nella sua ambivalenza carica di minacce ampiamente sottolineate, ma anche aperta a nuove fragili possibilità. Un potenziale di rinnovamento è incluso nelle nuove configurazioni di rapporti di potere cosi sfuggenti per le classiche categorie della teoria politica.
24,00 22,80

Una teoria negativa della giustizia. Per un'etica del conflitto controi mali comuni

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 278
La tradizione filosofica occidentale identifica di norma l'ingiustizia con l'assenza di quelle proprietà ideali che definiscono una società come perfettamente giusta. Ma cosa impedisce di pensare all'ingiustizia in altri termini rispetto alla pura e semplice assenza di giustizia? Muovendo da questo interrogativo, il libro sviluppa un'originale prospettiva teorica per affrontare alcune delle questioni più urgenti che assillano le società contemporanee. Il baricentro dell'analisi si sposta infatti sulle asimmetrie di potere che offendono la dignità di milioni di esseri umani su scala globale. Sui mali comuni della crudeltà fisica, dell'umiliazione simbolica, del dominio culturale, economico e politico. È la negazione pratica di queste ingiustizie a definire l'idea di giustizia, rappresentando così la migliore premessa teorica per la costruzione conflittuale di una società più giusta. Prefazione di Pier Paolo Portinaro.
24,00 22,80

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