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Mimesis: Fenomenologia e ontologia sperimentali

Tutte le nostre collane

Itinerari sonori

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 146
Alfred Tomatis è stato un medico, scienziato e saggista francese, fondatore dell'Audio-psicofonologia, disciplina che ha nell'Ascolto il proprio nucleo centrale. Il testo mette in luce le fondamentali connessioni che Tomatis ha individuato fra la funzionalità neurofisiologica dell'orecchio, la produzione linguistica e l'emissione vocale di tipo artistico. Lo scienziato ha elaborato un percorso terapeutico che vede nel Test d'Ascolto un importante strumento valutativo-diagnostico e nell'Orecchio Elettronico l'apparecchiatura in grado di migliorare, grazie a un adeguato percorso riabilitativo, la funzionalità dell'orecchio, con riflessi positivi sullo sviluppo delle capacità comunicative e più in generale sul riequilibrio psicofisico dei soggetti. In particolare evidenza viene posta la natura comunicativa, e quindi cibernetica, del linguaggio verbale e musicale, analizzando i meccanismi che regolano il circuito audio-vocale e i modelli strutturali che stanno alla base dello scambio intersoggettivo.
10,00 9,50

Rappresentazione e realtà. Psicologia fenomenologica dell'immaginario e degli atti rappresentativi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 332
I limiti di ciò che possiamo immaginare sono anche limiti del nostro mondo? Ciò che è rappresentabile definisce l'ambito di ciò che è possibile? E, se sì: in che senso? Questi sono gli interrogativi di fondo che supportano e motivano la scrittura di questo libro. Il percorso che conduce dalle domande alle tesi conclusive passa attraverso tre principali nuclei argomentativi. Il primo nucleo concerne il rapporto tra immaginazione e percezione. Si tratta qui di capire in che misura la sfera dell'immaginario sia in grado di ricreare, ed anticipare, la sfera della realtà sensibile. In seconda istanza viene esaminata la transizione tra immaginario di tipo sensibile e rappresentazione concettuale. Questo punto viene affrontato attraverso un'analisi della genesi e delle potenzialità della significazione linguistica. Il terzo nucleo argomentativo riguarda il rapporto tra gli apriori della rappresentazione (ciò che è rappresentativamente necessario o rappresentativamente impossibile) e la sfera dei possibili (ontologici, epistemici e metafisici). Queste analisi confluiscono nell'illustrare le condizioni per una rappresentazione dotata di senso, e nel chiarificare il senso dell'attività rappresentativa in quanto tale. Su questa base si profilano le conclusioni del lavoro, che ridefiniscono il rapporto tra rappresentazione, realtà e verità. Tale ridefinizione porta a rivendicare un senso ed una funzione essenzialmente differenti per l'uso scientifico delle rappresentazioni rispetto all'uso filosofico delle medesime.
24,00 22,80

Presentificazione e immagine. Contributi alla fenomenologia dell'irrealtà

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: XXI-325
Pubblicata nel 1930 ma risalente nel suo nucleo originano ad uno scritto precedente, "Presentificazione e immagine" è l'innovativa tesi di dottorato che Eugen Fink scrisse sotto tutela dei due grandi maestri friburghesi dell'epoca: E. Husserl e M. Heidegger. In questa prima e sorprendente opera del giovane filosofo alle accurate analisi micrologiche sulle operazioni fondamentali della coscienza tipiche del lavoro sui fenomeni di stampo husserliano si accompagna armonicamente una riflessione di più ampio respiro sulla fenomenologia nel suo complesso. In essa sono già presenti in nuce tutti quegli elementi - anche profondamente critici - che attraverso l'elaborazione di una fenomenologia della ragione teoretica fenomenologica e la dimostrazione della situazione esistenziale del progetto trascendentale porteranno Fink a sviluppare, per così dire "dall'interno", un'integrazione critica della fenomenologia husserliana. Prefazione di H. R. Sepp.
26,00 24,70

Di idee ed essenze. Un dibattito su fenomenologia e ontologia (1921-1930)

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 610
"Di idee ed essenze" presenta in edizione italiana i contributi di alcuni tra i più importanti allievi di Edmund Husserl: "Osservazioni sull'essenza, l'essenzialità e l'idea" di Jean Héring; "Domande essenziali. Un contributo al problema dell'essenza" di Roman Ingarden e "Sull'essenza dell'idea. Una ricerca ontologica" di Herbert Spiegelberg. Sebbene i testi siano stati pubblicati nell'arco di un decennio a distanza di anni l'uno dall'altro e secondo stili argomentativi differenti, essi formano un corpus che si caratterizza per una peculiare unità tematica. Che cos'è la fenomenologia? Secondo i tre autori si tratta di una descrizione e analisi delle idee. Se infatti la filosofia ha da tempo preteso di bandire quelle "cose che sempre sono dette essere", per Héring, Ingarden e Spiegelberg si tratta di ritornare alla più classica delle intuizioni platoniche, per questo però anche la più unzeitgemäss.
39,00 37,05

L'osteria dei dadi truccati. Arte, psicologia e dintorni

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 256
Che cosa ha spinto il dottor Mentula a creare un'impresa per la ricerca di nuovi materiali destinati a produrre punti interrogativi? Come giunge la professoressa Ardesia Arani Tozzi a diventare collezionista di piazze? Cosa potrà scaturire dall'applicazione del metodo dadaista di Tristan Tzara all'"Estetica" di Hegel? E, soprattutto, che cosa succede all'Osteria dei Dadi Truccati durante un incontro in cui Eloquio, Soliloquio, Vaniloquio e Turpiloquio si disputano la fornitura delle parole per discutere di estetica? Con esiti alterni, arte e psicologia non hanno mai smesso di intersecarsi. In questo libro intelligente e scanzonato, Massironi, rimeditando una tradizione che fa capo a Freud e Arnheim, racconta degli incontri, delle collisioni, degli appuntamenti mancati e delle nuove occasioni di scambio tra arte e psicologia.
16,00 15,20

12,00 11,40

Le qualità espressive. Fenomenologia sperimentale e percezione visiva

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 237
Oltre alla forma, al movimento e al colore degli oggetti, le cosiddette qualità 'primarie' e 'secondarie', percepiamo anche qualità più sottili di natura sovrasensoriale o psicologico-emozionale, di carattere paradossale: l'arancione di un tulipano è 'gioioso', una voce 'ruvida', e un semplice quadratino sullo schermo può saltellare animato come un essere vivente. Questo saggio è una sintesi delle principali teorie e esperimenti realizzati in psicologia della percezione sulle 'qualità espressive', dette anche 'qualità terziarie' o 'qualità fisiognomiche'. Per quanto eterogenee, le ricerche descritte condividono l'obiettivo di esplorare sperimentalmente i parametri percettivi degli oggetti espressivi.
18,00 17,10

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