Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 276
"Credo che l'idea di un film debba nascere da un sogno, da un sogno vero e proprio, oppure da un sogno a occhi aperti". Bastano poche parole per cogliere l'affascinante personalità di Wim Wenders. Autore introspettivo e sensibile, si batte per una "moralità delle immagini" fatta di rispetto per le persone, i luoghi e la storia. Dopo la Road Trilogy – serie cinematografica ambientata per le strade della Germania occidentale –, Wenders emigra negli Stati Uniti, attirato dalla loro cultura visiva, ma prende presto le distanze dal cinema americano per tornare alle proprie radici, dedicandosi alla costruzione di un cinema europeo e alla ricerca di quella dimensione rimossa del “sentirsi tedesco”. L'atto di vedere raccoglie gli interventi e le interviste del regista dal 1988 al 1992, un periodo di grande creatività e, soprattutto, di riflessione: dalla globalizzazione alla trasformazione digitale del cinema, dall'action film ai nuovi prodotti televisivi, Wenders discute i grandi cambiamenti nel panorama delle immagini in movimento.