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Marsilio: Firmamenti

Tutte le nostre collane

I sonetti di Shakespeare. Testo inglese a fronte

Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 480
I Sonetti di Shakespeare sono un’opera unica, fra le vette della letteratura mondiale per ampiezza d’argomenti, varietà di sentimenti e situazioni, intensità e complessità metaforica e immaginifica. Unico esempio di epoca elisabettiana in cui l’autore si fonde con il suo titolo nel frontespizio (artificio qui studiatamente riproposto), i Sonetti spiccano per la partecipazione appassionata e l’organizzazione drammatica del materiale, la mescolanza di manierismo formale, slancio intellettuale e sensualismo. L’accento del tutto personale contribuisce all’eccezionalità di tante singole riuscite, che non sembrano avere rivali fra i canzonieri di tutti i tempi e di tutte le nazioni. Svelerebbero l’enigma Shakespeare facendoci entrare nel suo “privato”, un privato piuttosto osé, di segreti scabrosi, rivelazioni intime, confessioni pruriginose. Eppure questi sonetti, che potevano risultare sconcertanti e scandalosi, passarono inosservati; addirittura, c’è chi sostiene che furono soppressi. Si infittiscono gli enigmi. Sono sonetti dell’ultimo Cinquecento, i «sonetti zuccherati» relativamente giovanili, o del primo Seicento, della piena maturità dello scrittore? Impossibile stabilirlo con certezza. Di certo, sono l’espressione lirica di uno scrittore di teatro, eminentemente drammatico, incline a mascherarsi in diversi, contrastanti personaggi. Non sono di forma petrarchesca, ma di quella detta appunto “shakespeariana”: tre quartine e un distico. Il verso usato – il pentametro giambico – in italiano richiede non l’endecasillabo, troppo breve, ma l’alessandrino o un verso di quattordici sillabe; le volute oscurità, la rima finale e certe rime, gli insistiti giochi di parole vanno mantenuti o suggeriti in una versione che mira a riprodurre le caratteristiche anticonvenzionali dell’originale.
45,00 42,75

L'aurora boreale. Autointepretazione. Testo tedesco a fronte

Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 208
Das Nordlicht, il ciclopico poema di Theodor Däubler che conta più di trentamila versi, esce a Monaco di Baviera nel 1910, dopo una lunga gestazione iniziata ai piedi del Vesuvio. Viene ripubblicato a Lipsia tra il 1921 e il 1922, riveduto e arricchito di un brano introduttivo in prosa, voluto dallo stesso Däubler, che ne aiuta la lettura. Di questo testo, intitolato Die Selbstdeutung, è qui proposta per la prima volta la traduzione italiana, cui seguirà quella dell’intero Nordlicht. Un’opera in cui l’autore, come ha scritto Ladislao Mittner, «si sforza di stringere tutto il passato ed intanto anticipa genialmente l’avvenire», ispirandosi al mito dell’aurora boreale: in grado di svelarci non solo la sopravvivenza del sole all’interno di una terra che ne era parte e anela a ricongiungervisi, ma anche l’incessante cammino dell’umanità verso la vittoria dello spirito.
30,00 28,50

Commento alle Orazioni di Cicerone. Testo latino a fronte

Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 432
Quinto Asconio Pediano è il più importante esegeta antico delle orazioni di Cicerone. Di lui ci rimane il commento, scritto in età neroniana, a cinque discorsi (due senatorii e tre giudiziari) dell’Arpinate: In Pisonem, Pro Scauro, Pro Milone, Pro Cornelio, In toga candida. Composto nella forma del commentario lemmatico, in un linguaggio semplice e scorrevole, l’apparato asconiano, qui per la prima volta tradotto in italiano, illustra le orazioni di Cicerone non tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello storico-giuridico, gettando viva luce su alcuni momenti delicati e importanti della storia di Roma repubblicana e fornendoci numerose notizie non trasmesse da altre fonti. Da sottolineare, al riguardo, la grande affidabilità dell’autore, che non di rado fonda il suo commento sulla diretta consultazione di autorevoli documenti d’archivio (quali gli Acta Publica, ove era data notizia degli avvenimenti di interesse pubblico e dei fatti della vita politica della capitale) e su testi di cronaca contemporanea di difficile reperimento (come l’Expositio consiliorum suorum, il “diario segreto” scritto da Cicerone in difesa della sua azione politica).
45,00 42,75

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