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Maggioli Editore: Sociologia e politiche del diritto

Tutte le nostre collane

Ognuno per sé, chi per tutti? Disuguaglianze, Stato sociale e convivenza civile

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 176
Negli ultimi anni, le strettoie in cui è stato confinato il dibattito pubblico sul welfare paiono aver cristallizzato la discussione attorno a due assi: l’asserita impossibilità di finanziare adeguatamente le prestazioni sociali e, senza soluzione di continuità, l’inesorabile venire meno del “pubblico“ quale effettivo garante di ultima istanza dei diritti sociali. Al venir meno delle condizioni storiche che avevano propiziato lo sviluppo dello Stato sociale nel secondo dopoguerra – in ragione della crescente complessità delle istanze cui rispondere – si è assistito al consolidamento di una pluralità di attori che hanno progressivamente occupato il dominio politico-simbolico che fino a quel momento era stato proprio a un solo attore (lo Stato), come ad esempio la cooperazione sociale e il welfare aziendale (ma non solo). In questo quadro, molta attenzione è stata per ciò dedicata all’evoluzione del cosiddetto “secondo welfare” e all’analisi dei diversi attori che ad esso stanno conferendo forma; di qui, l’articolarsi di proposte di welfare variamente definite. Di fronte all’esplodere delle disuguaglianze sociali che sta caratterizzando soprattutto le società mature, però, una inavvertita e frammentata moltiplicazione delle risposte da parte di attori non convergenti rischia di potenziare ulteriormente le “linee di faglia”, anziché affrontarle. I saggi, infatti, si interrogano sui diritti sociali quale categoria fondante radicata nella Costituzione repubblicana, pur non sottovalutando la necessità di ripensare lo Stato sociale alla luce dei mutamenti nel frattempo intervenuti. Ciò risulta ancora più evidente a seguito dell’esplosione globale della crisi pandemica legata al Covid-19 di cui tiene conto il saggio introduttivo e corale che apre il volume.
15,00 14,25

Contro la tratta. Un’analisi contestuale in chiave socio-giuridica

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 142
Il volume propone un’analisi sociologica delle tutele giuridiche contro la tratta di esseri umani. Il lavoro descrive i processi di identificazione e di contrasto al fenomeno della tratta di minorenni che prendono forma su parte del territorio siciliano. Lo scopo è di mettere in luce le difficoltà e le opportunità che a livello locale caratterizzano tali processi al fine di restituire una visione di sistema come patrimonio di conoscenze condivise tra attori istituzionali e sociali con expertise, mission e informazioni differenti, ma chiamati a collaborare per una unicità di intenti. Dovendo studiare prassi istituzionali e forme di implementazione normativa, il livello locale ha costituito uno spazio di esplorazione sociale imprescindibile, informando la ricerca sul sistema di contrasto della tratta che si è sviluppato in anni recenti nella città di Catania e che, nel tempo, ha assunto rilevanza sul piano europeo. Le informazioni contenute costituiscono parte di una ricerca che ha avuto ad oggetto una comparazione internazionale tra prassi di contrasto del fenomeno. La chiave di lettura utilizzata riprende il filone di studi sociologici che ha riscoperto l’importanza della fiducia quale concetto per comprendere la nascita e il perdurare delle relazioni sociali che si sviluppano in condizioni di incertezza: il carattere di risorsa della fiducia laddove la previsione e il controllo dell’agire altrui non sembrano possibili.
18,00 17,10

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