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L'orma: Kreuzville

Tutte le nostre collane

Manifesto incerto. Ezra Pound chiuso in gabbia, la morte di Walter Benjamin

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 224
Parigi, 1939. Lo scrittore e filosofo ebreo Walter Benjamin viene internato in un campo per «lavoratori volontari». Alla sua liberazione, Parigi è ormai nelle mani dell’esercito nazista; per Benjamin comincia un lungo pellegrinaggio clandestino fino al confine spagnolo sui Pirenei. Nel suo unico bagaglio porta un manoscritto che, dice, «è più importante della mia stessa vita». Ma proprio alla frontiera, a Portbou, la fuga si interrompe per un tragico e beffardo scherzo della burocrazia. Rapallo, 1945. Il poeta americano Ezra Pound viene arrestato e consegnato alle autorità statunitensi che lo accusano di tradimento: da anni la follia totalitaria lo ha contagiato trasformandolo in un improbabile strumento di propaganda che gli stessi fascisti non mancano di irridere. Pound viene trasferito in un campo di detenzione vicino Pisa e rinchiuso per settimane in una gabbia a cielo aperto, mescolato ad assassini e stupratori. Attraverso i destini diversi di questi due giganti travolti dalla catastrofe della Storia, Frédéric Pajak disegna con china e parole i i contorni di un’epoca, riuscendo a farla parlare con il nostro presente e le sue nuove ideologie, angosce, speranze.
28,00 26,60

Una volpe a mani nude

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 288
Una bambina cresciuta nell’incavo di un albero centenario, un enigmatico autostoppista «senza fissa famiglia», adolescenti che giocano alla morte sulle corsie di un’autostrada, una donna guarita che rivuole indietro il suo dolore, il mito di una ragazza che pare aver strangolato una volpe a mani nude. Il tutto poco distante da un lago che ha sommerso un intero paese, annegando nel paesaggio la memoria dei suoi abitanti. Colti sull’orlo di un cataclisma imminente eppure atavico, i personaggi di “Una volpe a mani nude” si muovono in una periferia dell’esistenza fatta di zone industriali, strade statali, colline immacolate: angoli in cui il mondo sembra finire e dove la Natura irrompe con una grazia abbagliante. Intrecciando i vari episodi tra loro come le caselle di un assurdo gioco dell’oca, Emmanuelle Pagano raccoglie le storie di un popolo di emarginati che rivendica sommesso il proprio diritto a esserci, in barba a una diversità che esiste soltanto nello sguardo dell’altro.
22,00 20,90

Prima che mi sfugga

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 149
Dopo la morte del padre, Anne si ritrova alle prese con una casa da dismettere e sentimenti contraddittori da sbrogliare. E soprattutto ha un’urgenza: ricordare subito, ricordare a caldo quella figura ambivalente e imprendibile che tanta parte ha avuto nella sua esistenza. Un operaio autodidatta, punk a modo suo, appassionato di filosofie orientali, ma anche alcolizzato e maschio violento, che ha condannato un’intera famiglia a una continua «guerra civile». Quando una lettera inattesa svela tutta la verità su quel fragile colosso, il passato deflagra e ogni certezza vacilla. “Prima che mi sfugga” è la cronaca tragicomica degli strani giorni che seguono a un lutto, intasati dalle ritualità e dalle burocrazie della morte. Anne Pauly scava nel rapporto con un padre ingombrante per scoprire di somigliargli più di quanto non voglia, tratteggiando scene di paradossale ironia in cui, come in certi funerali, il riso si mescola improvviso alle lacrime. Questo romanzo d’esordio erige un monumento tenero e a tratti buffissimo alla memoria di un vinto.
16,00 15,20

Manifesto incerto. Sotto il cielo di Parigi con Nadja, André Breton, Walter Benjamin

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2021
pagine: 224
Per lungo tempo camminare a Parigi ha significato «prendere confidenza con l’infinità del mondo». Mercati grandi come quartieri, stazioni dalle enormi volte d’acciaio e un fitto reticolo di vicoli dove a ogni passo si celava la vertigine della scoperta. Era, quella Parigi, una città in grado di trasfigurare letterariamente ogni sguardo, e cambiare il corso di una vita. Accadde al pittore americano Edward Hopper, che nella capitale francese tornò più volte per forgiare il suo stile unico. E accadde a Nadja, giovane donna spavalda e spaesata che in un pomeriggio stanco d’ottobre incontrò su un boulevard l’uomo che l’avrebbe trasformata in un mito poetico, per poi abbandonarla sull’orlo della pazzia: André Breton. E accadde anche a Walter Benjamin, che con uno dei suoi scritti più mirabili la elesse definitivamente capitale del XIX secolo. Con disegni dall’immediata e durevole forza evocativa, e una prosa traboccante commozione, Frédéric Pajak appaia figure storiche e destini privati, convoca Charles Baudelaire e Frida Kahlo, grandi artisti e illustri sconosciuti, per comporre un inno d’amore a una città che «ha stremato di gioia e dolore migliaia di anime».
28,00 26,60

Manifesto incerto. Con Walter Benjamin, sognatore sprofondato nel paesaggio

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2020
pagine: 192
Amburgo, 1932. Un uomo dall'aria stanca, abito scuro e ventiquattrore alla mano, si appresta a salire sulla passerella del cargo Catania, diretto a Ibiza. È Walter Benjamin, critico e scrittore ancora senza fama né opera, in fuga da una Germania sull'orlo della follia. Isolato e lontano da ogni forma di modernità, finirà per indagare il proprio tempo come nessun altro. Losanna, 1980. A pochi giorni dall'attentato che ha ucciso ottantacinque persone nella stazione di Bologna, un uomo arruffato e infreddolito varca la soglia di un bar di periferia, terra franca di neonazisti e fanatici antisemiti. E Frédéric Pajak, scrittore e disegnatore inclassificabile, alla deriva per l'Europa inseguendo l'opera di una vita, «un libro fatto di parole e immagini, scene d'avventura, ricordi sparsi, aforismi, fantasmi, eroi dimenticati, alberi, la furia del mare». Mescolando episodi autobiografici e affondi sulla straordinaria figura di Benjamin, Pajak ricostruisce con passione critica alcuni momenti fatali del Novecento europeo, tavola dopo tavola, frase dopo frase, muovendosi tra Parigi, Capri e una desolata Sicilia d'aprile.
28,00 26,60

Veniva da Mariupol

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2018
pagine: 380
Navigando quasi sovrappensiero su un sito internet russo, una scrittrice ritrova – per un caso che ha del miracoloso – una traccia della madre, morta da decenni, di cui ignora pressoché tutto. Inizia così un’indagine appassionante che ripercorre l’incredibile destino di una donna e della sua famiglia dispersa durante gli smottamenti politici e bellici del Novecento: dalla Rivoluzione d’ottobre alla crisi dei Paesi postsovietici. Così, senza mai alzarsi dalla scrivania, Natascha Wodin lascia che la Storia colmi a poco a poco i vuoti della memoria, imbarcandosi in un viaggio a ritroso fino alla città ucraina di Mariupol, da dove i suoi genitori vennero deportati come forza lavoro al servizio del Terzo Reich. "Veniva da Mariupol" è allo stesso tempo rielaborazione di una biografia incandescente e ricostruzione rigorosa di un crimine che ha segnato, nel silenzio dei popoli, milioni di individui: l’internamento dei lavoratori slavi. Tra false piste e colpi di scena Wodin restituisce un volto alle vittime rievocando personaggi memorabili. Una vicenda struggente che cambia rotta pagina dopo pagina dando forma a quella materia spesso inverosimile che è la realtà di ogni vita.
21,00 19,95

La società come verdetto

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
In questo saggio limpido e tagliente, Didier Eribon, uno dei massimi sociologi viventi, torna a interrogare il legame tra destino sociale e identità personale. «La società come verdetto» radicalizza l'intuizione fondamentale che attraversa tutta la sua opera: la vergogna, la colpa, il silenzio non sono scelte individuali, ma risposte ai meccanismi di esclusione messi in atto dalle strutture sociali. Partendo dalla propria esperienza – quella di un giovane omosessuale di origine operaia cresciuto in una Francia segnata dal classismo e dal sessismo – Eribon svela come la società emetta, tacitamente ma inesorabilmente, verdetti su ciò che vale e su ciò che deve restare ai margini. Il saggio costruisce un impianto rigoroso e accessibile toccando temi centrali del dibattito contemporaneo: l'ingiustizia della scuola, l'autoritarismo del sapere, il peso delle etichette identitarie, la violenza del giudizio sociale.
25,00 23,75

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