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Lindau: Piccola biblioteca

Tutte le nostre collane

Sulla malattia

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 56
Il corpo e la sua sofferenza sono sempre stati poco o nulla considerati dalla letteratura. Eppure, la nostra condizione fisica è centrale nell’esperienza che facciamo di noi stessi e della realtà. In quello stato alterato che è la malattia, le percezioni si acuiscono, si riduce la consapevolezza di sé e, mentre ci perdiamo nella contemplazione del cielo o nell’osservazione attenta di una rosa, il mondo ci appare diverso e acquisisce nuovi significati. Scritto nel 1925, nell’intervallo tra i suoi due capolavori – La signora Dalloway e Gita al faro –, Sulla malattia è espressione di uno dei periodi più fecondi della carriera di Virginia Woolf. Nella sua prosa densa, altamente espressiva e ricca di immagini, la scrittrice inglese ci racconta della propria esperienza di malata e della creatività che scaturisce dalla malattia, analizzando al contempo i tabù culturali a essa associati.
9,50 9,03

La poesia in gioco. Un manuale per saperne un po' di più

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 192
Quello della poesia è un «gioco» molto serio e redigerne un «manuale», come suggerisce il sottotitolo, è tutt’altro che semplice. Conoscitore, critico, lettore di poesia e poeta lui stesso, Tesio si avventura nell’impresa di «spiegarla», di indagarne i modi e le voci, le regole (e la sregolatezza costituzionale), le poetiche e gli esiti. È peraltro ben consapevole della difficoltà perché sa cosa sia la poesia. È una forma di comunicazione ma è soprattutto una forma di conoscenza, che ci sollecita a guardare la realtà con occhi nuovi, non di rado ci porta su strade impreviste, è fonte di sommovimento e commozione. È musica, è un tessuto di reminiscenze, è ricerca continua della verità. «Poesia non è ragione, anche se può esserne informata. Poesia è ritmo, è danza, è parola che va in cerca della sua estensione, della sua inafferrabilità. Poesia è gioco supremo ed è sprofondamento. Poesia è anche rasoterra, ma un rasoterra che sfida la sua prevedibilità. Poesia è anche controvento, ma un controvento che spira per amore di libertà. La poesia non può mai essere conformista, anche se bada al conforme. La poesia non può mai essere spoglia, anche se ama la più scoperta nudità».
16,00 15,20

Fascismo e democrazia

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 75
I cinque brevi saggi raccolti in questo volume – quattro dei quali furono scritti quando l’invasione nazista della Gran Bretagna appariva una minaccia reale – ci ricordano, ancora una volta, quanto la libertà sia un bene prezioso ed estremamente fragile. In Fascismo e democrazia, che dà il titolo alla raccolta, George Orwell difende la democrazia liberale dai suoi detrattori, esortando i connazionali a non fare il gioco di Hitler. In Letteratura e totalitarismo e in Libertà nel parco riflette sul rapporto tra libertà e creatività e sulle condizioni che rendono possibile la libertà di espressione. Nella recensione a L’invasione da Marte il tema è quello delle fake news, come le definiremmo adesso, e dei meccanismi psicologici e sociali che portano le persone a credere l’inverosimile. In Visioni di un futuro totalitario, infine, lo scrittore britannico si sofferma sulla propaganda e sulla possibilità di una scrittura obiettiva della storia. La lezione che da questi testi si può trarre resta, a distanza di tanti anni dalla loro pubblicazione, di un’assoluta e sconcertante attualità.
9,50 9,03

Sul nazionalismo

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 64
La tendenza a «identificare sé stessi in una singola nazione o in un’unità di altro tipo, collocandola al di là del bene e del male e non riconoscendo altro dovere che la promozione dei suoi interessi»: in questo, secondo Orwell, consiste il nazionalismo, che può assumere forme diverse, dall’appartenenza a un gruppo politico o religioso alla difesa di ideologie di varia colorazione. In tutti i casi comporta la soppressione dello spirito critico, la censura e l’autocensura, l’asservimento cieco a un’idea di realtà a discapito della realtà stessa. Scritto durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale, in uno dei periodi più bui della storia occidentale, questo breve saggio è un testo essenziale per comprendere un fenomeno che richiama i grandi totalitarismi del ’900, ma che in realtà rappresenta ancora oggi una delle principali minacce alle democrazie liberali. Anzi, proprio in tempi come il nostro diventa particolarmente pericoloso, quando l’«incertezza generale riguardo a ciò che succede realmente rende più facile aggrapparsi a credenze stravaganti».
9,00 8,55

I boschi e le stagioni

I boschi e le stagioni

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 80
"I boschi e le stagioni" riunisce insieme, in prima traduzione italiana a cura di Enrico De Luca, quattro articoli scritti da Lucy Maud Montgomery (1874-1942) nel 1909 e pubblicati in altrettanti numeri della rivista «The Canadian Magazine» di Toronto fra il maggio e il dicembre del 1911. Gli appassionati lettori dell’autrice canadese che, oltre allo humour, ne hanno gustato le descrizioni paesaggistiche, sempre molto evocative e poetiche, non mancheranno di gradire queste pagine in cui ci mostra le meraviglie che si celano nei boschi durante il volgere delle stagioni. Quei boschi considerati dalla Montgomery veri e propri amici, sinceri e franchi, che possono essere conosciuti e apprezzati solo dopo lunghe e assidue frequentazioni, e che ci invita a visitare insieme a lei.
12,00

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