Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lindau: I leoni

Tutte le nostre collane

Lo sterminio degli ebrei di Varsavia e altri testi sull'antisemitismo

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 176
Quando il maresciallo Pétain si recò in visita a Marsiglia nel dicembre 1940, la polizia effettuò numerose perquisizioni, arresti e rastrellamenti, soprattutto tra I rifugiati politici in attesa di visto. Si decise anche di trasferirne un gran numero su un transatlantico, il Sinaïa, dove furono tenuti lontano dalla città. Victor Serge fu uno di loro. In quell'occasione, a un ufficiale di polizia che gli chiedeva se fosse ebreo, con calma rispose: "Non ho quest'onore!". Pur consapevole dei rischi che correva, voleva dimostrare la sua solidarietà verso quel popolo perseguitato. Del resto da diversi anni – come il lettore scoprirà dai testi contenuti in questo volume – informava il pubblico sulla sorte disumana inflitta agli ebrei di tutto il mondo e denunciava le ideologie e le politiche xenofobe e antisemite.
22,00 20,90

L'orchestra di Goebbels. Ordini e veline alla stampa per manipolare le masse

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 264
Dopo che ebbero conquistato il potere, i nazisti iniziarono a esercitare sull’informazione un controllo asfissiante. Il regista dell’operazione fu Joseph Goebbels, ministro della Propaganda e instancabile agitatore, «ipnotizzato» da Hitler. La stampa avrebbe dovuto diventare il «pianoforte su cui il governo potrà suonare per influenzare le masse». Non bastava più infatti assecondare gli umori del popolo, occorreva manipolarli nel senso giudicato più conveniente per la nazione, promuovendo l’antisemitismo e la dedizione alla causa nazista fino al martirio, esaltando l’idea della guerra totale, disinformando sistematicamente, creando un sentimento positivo nella comunità. Ma quali furono le tecniche con cui si realizzò questa vera e propria invasione della mediasfera tedesca? Quali caratteristiche aveva la «lingua nazista» in cui erano scritte le dettagliatissime veline che gli zelanti funzionari pubblici passavano alle redazioni? Goebbels creò il monopolio nazionale delle notizie, un sistema centralizzato della pubblica informazione, e anno dopo anno inondò la società germanica – e non solo – con uno tsunami di verità artefatte e menzogne conclamate, plasmando un secolo fa molti dei pregiudizi razzisti ancora oggi radicati nell’opinione pubblica internazionale.
23,00 21,85

La sedia del drago. Violenza, tortura e morte nel Brasile dei generali

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 272
Scritto con il rigore di un saggio storico e il ritmo incalzante di un romanzo, "La sedia del drago" racconta un Brasile poco noto e molto distante dallo stereotipo turistico «spiagge, calcio e samba», ancora oggi molto diffuso: è il Brasile dei generali e di una brutale dittatura che, nel quadro geopolitico disegnato dalla Guerra Fredda, a partire dal 1964 avrebbe governato il paese per oltre vent’anni, torturando e assassinando gli oppositori politici, perseguitando intellettuali e artisti, discriminando il mondo LBGTQ, ed esercitando una censura pervasiva su ogni mezzo di comunicazione. Facendo ricorso a fonti testimoniali, agli archivi dei quotidiani e delle riviste dell’epoca, a documenti originali reperiti negli archivi di Stato brasiliani e negli archivi digitali desecretati della CIA e del Dipartimento di Stato USA, nonché ai ricordi personali dell’autore, le pagine di questo libro descrivono con straordinaria efficacia eventi e atmosfere di quegli anni cupi, l’organizzazione e i principi dell’apparato repressivo, il coraggio dei dissidenti, le sofferenze delle vittime e la crudeltà dei loro carnefici. Un angosciante viaggio nel cuore di tenebra dell’uomo. Prefazione di Riccardo Noury.
22,00 20,90

Trieste e la Venezia Giulia. Dall’impero austro-ungarico all'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 560
La storia di Trieste e del suo territorio è straordinariamente complicata. Basti osservare che, nel corso di trentasei anni, fra il 1918 e il 1954, la città passò dagli Asburgo all’Italia, all’amministrazione tedesca dell’Adriatisches Kustenland, all’occupazione jugoslava, all’amministrazione anglo-americana e poi ancora all’Italia. Di grande complessità fu del resto il rapporto fra le identità italiana, slovena e croata. Dalla seconda metà dell’800 il conflitto nazionale aveva incrinato i rapporti fra i diversi gruppi etnici che da secoli convivevano nella Venezia Giulia. In questa regione si incrociavano infatti le direttrici geopolitiche di tre grandi gruppi nazionali (latino, germanico e slavo), con una prevalenza degli italiani nelle città e degli slavi nelle campagne. Con il crollo dell’impero austro-ungarico ebbe inizio la lotta fra i due Stati confinanti: l’Italia, vittoriosa nella prima guerra mondiale, ottenne l’Istria e Fiume, e nel 1941 invase e annesse parte della stessa Slovenia. Nel 1945 la Jugoslavia, nazione vincitrice e alleata degli anglo-americani e dell’Unione Sovietica, occupò tutta la Venezia Giulia, compresa Trieste, rivendicando il confine fino al Tagliamento. È il periodo delle deportazioni e delle «foibe». Con il trattato di pace l’Italia dovette cedere alla Jugoslavia l’Istria, Fiume e parte delle province di Gorizia e Trieste, con il conseguente esodo di circa 300.000 istriani, fiumani e dalmati, in massima parte italiani (ma si dichiararono tali, esercitando il diritto di opzione, anche sloveni e croati che cercavano di fuggire dal regime comunista). L’esodo non fu una libera scelta, ma una decisione obbligata, frutto di violenze, pressioni, privazioni di diritti, insomma una vera tragedia politica e umana. A scegliere la via dell’esilio fu un’intera comunità nazionale, la cui presenza risaliva ai tempi della romanità, con conseguenze irreversibili per la composizione etnica, linguistica e culturale del territorio.
32,00 30,40

Gli dei dell'Egitto

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 168
Da tempo immemore l’Antico Egitto desta l’interesse non solo degli studiosi, ma anche di tantissimi curiosi e appassionati. Complici un’architettura e un’arte uniche e irripetibili, una tradizione culturale tra le più fertili di sempre, una religione priva di una rivelazione, di dogmi, di profeti e libri canonici e, soprattutto, l’aura di mistero che ancora l’avvolge, l’Antico Egitto ha molto da raccontare a chi vuole ascoltare la sua storia. Questo piccolo, ma esaustivo libro si dedica all’analisi della sfera religiosa, per la quale disponiamo di molte informazioni grazie ai molteplici ritrovamenti archeologici e al ricchissimo corpus di documenti che ci sono pervenuti, quali le grandi raccolte di testi religiosi, gli scritti mitologici e magici, quelli letterari e sapienziali, gli inni, senza dimenticare i rituali trascritti su papiro. Claude Traunecker introduce il lettore nel ricco pantheon di dei e dee venerati per tremila anni – entità polimorfe, versatili, mutevoli nel tempo, quasi inafferrabili –, ne racconta la genesi, le caratteristiche e le azioni, i rituali loro dedicati, delineando un panorama completo, accessibile anche a chi si accosti per la prima volta alla civiltà del Nilo e voglia orientarsi nel labirinto divino di un mondo per molti aspetti sconcertante.
15,00 14,25

I 100 miti dell'Antico Egitto

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 226
Gli antichi Egizi non hanno creato una vera e propria mitologia. Non hanno cioè dato vita a un insieme di storie mitiche, nelle quali dei ed eroi hanno più o meno sempre le stesse caratteristiche, come avviene nell’Antica Grecia. I «miti» dell’Antico Egitto sono storie semplici, talvolta solo abbozzate, contenute in testi di natura diversa – documenti religiosi, scritti letterari, papiri funerari, raccolte di formule magiche –, spesso tra loro contraddittorie, in cui si spiega il funzionamento del mondo e dei fenomeni cosmici, ma sempre in modo diverso a seconda del luogo in cui si era sviluppato un certo culto. Hélène Bouillon ha raccolto e sistemato in ordine alfabetico i miti più importanti, così che i lettori potranno facilmente orientarsi in quella che è una suggestiva, ma labirintica selva di dei, animali, personaggi storici, città, riti, cerimonie e oggetti sacri, lascito indelebile di una delle civiltà più influenti a cui l’uomo abbia dato vita.
16,50 15,68

Breve storia del Giappone. Dalle origini all'epoca Meiji

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 140
Quando ci si interessa alla storia del Giappone, la prima cosa che si incontra è la coscienza storica del popolo giapponese. Questo immaginario, prodotto in misura maggiore o minore dalle comunità nazionali e religiose, si basa su dati oggettivi, li sintetizza e li abbellisce e – poiché influenza il comportamento collettivo – si trasforma a sua volta in una realtà accessoria. In Giappone, l’immaginario storico è dei più semplici: si limita ad affermare come sue caratteristiche specifiche la continuità – il tempo lineare, senza un vero inizio o una vera fine – e l’omogeneità – una totalità sincronica –, includendo in questa associazione lo Stato, la dinastia imperiale, le numerose stirpi illustri od oscure la cui coalescenza forma la popolazione e, infine, il territorio del Paese. In effetti, l’originalità del Giappone sta nel fatto che il cambiamento avviene, come se fosse naturale, all’interno di un quadro immobile. Ma qual è la dinamica interna di questo Paese che, dalla preistoria al rinnovamento Meiji, è riuscito a mantenere la sua unità?
14,00 13,30

La croce e il rogo. Storia di fra Dolcino e Margherita

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 252
Di Fra Dolcino, che scatenò l’ira dell’Inquisizione e fu fatto oggetto di una vera crociata, si sa abbastanza poco. Conosciamo con precisione il giorno della sua morte e gli avvenimenti che la precedettero, ma non possiamo dire altrettanto della prima parte della sua vita, prima che giungesse quella notorietà che gli sarebbe stata fatale. Ribelle per vocazione più che per temperamento, Dolcino è un convinto assertore del distacco dai beni materiali, e la sua predicazione trova, nell’irrequieto mondo della seconda metà del XIII secolo, un terreno ideale in cui affondare le proprie radici. La setta degli Apostolici, che lo avrebbe così entusiasticamente seguito, con la sua ricerca dell’uguaglianza, con il suo continuo richiamo al cristianesimo delle origini (da qui il nome), era destinata ad accendere le speranze degli umili e dei diseredati, soprattutto nel contado, nelle magre regioni prealpine, fra gli scontenti e le vittime del potere feudale, comunale e religioso. La convinzione di essere nel giusto anima dunque i seguaci di Dolcino, che arrivano a costituirsi in un piccolo ma agguerrito esercito, capace di resistere a lungo nel Vercellese e nel Biellese prima del tragico epilogo sul monte Rubello nel 1307. Il messaggio di Dolcino continuerà però a vivere, giungendo intatto nella sua bellezza e nella sua universalità fino ai giorni nostri. Proprio questo ha indotto Edgardo Sogno a ricostruire minuziosamente la figura e l’opera di Dolcino, attenendosi esclusivamente alle fonti primarie, ai documenti fondamentali e non discussi dalla critica. Ne è risultato il ritratto di un uomo che, nonostante le incertezze del suo tempo, i limiti della sua cultura e le situazioni in cui ha dovuto operare, ci appare profondamente ispirato e singolarmente moderno nel pensiero e negli atti.
19,50 18,53

L'ebreo errante è arrivato

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nel 1929 Albert Londres pubblicò su «Le Petit Parisien» ventisette reportage che documentavano la condizione degli ebrei d’Europa. Il quadro che emerge dalla sua ricognizione e dalle sue interviste è impressionante: rabbini e bottegai, studiosi e mendicanti condividono la stessa sorte di miseria e di oppressione. La fame è un problema quotidiano e non c’è paese o città in cui non siano esposti a violenze e vessazioni di ogni genere, talvolta a opera delle autorità locali, ma spesso espressione di un antisemitismo radicato in tutti gli strati della popolazione. In questo contesto, in alcuni nasce il sogno di una terra promessa, in cui la libertà e una sorta di socialismo umanitario pongano finalmente fine alle millenarie sofferenze di un intero popolo. Ma i primi, timidi tentativi di insediamento in Palestina non sono ben visti dalle autorità inglesi e, soprattutto, suscitano la forte opposizione della popolazione araba locale. Ecco in nuce tutti i drammatici problemi dell’oggi, già allora nutriti da un feroce e irrazionale sentimento di odio etnico e religioso. I reportage di Albert Londres, a distanza di quasi cento anni dalla prima pubblicazione, si rivelano dunque una lettura essenziale per interpretare correttamente il presente.
18,50 17,58

Sophie Scholl e la Rosa Bianca

Libro: Libro rilegato
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 64
Nella Germania nazista di fine anni ’30, Sophie Scholl è una giovane liceale di una famiglia che guarda criticamente a quanto sta succedendo dopo che Hitler ha preso il potere. Pacifista convinta e sempre meno disposta a tollerare i soprusi, la cancellazione di ogni libertà e la politica feroce del regime, matura presto la decisione di agire, per informare la gente, screditare la propaganda, opporsi al silenzio vigliacco e complice, costi quel che costi. È così che comincia l’avventura del gruppo della Rosa Bianca: sarà lei, con il fratello e alcuni suoi amici, a scrivere e distribuire volantini di chiamata alla rivolta. A fornire la base di questa biografia di una grande figura della Resistenza tedesca, sono stati il suo diario e la corrispondenza intrattenuta con Fritz Hartnagel, suo fidanzato e ufficiale della Wehrmacht.
19,50 18,53

La tregua di Natale. Lettere dal fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 186
"Mentre osservavo il campo ancora sognante, i miei occhi hanno colto un bagliore nell'oscurità. A quell'ora della notte una luce nella trincea nemica è una cosa così rara che ho passato la voce. Non avevo ancora finito che lungo tutta la linea tedesca è sbocciata una luce dopo l'altra. Subito dopo, vicino alle nostre buche, così vicino da farmi stringere forte il fucile, ho sentito una voce. Non si poteva confondere quell'accento, con il suo timbro roco. Ho teso le orecchie, rimanendo in ascolto, ed ecco arrivare lungo tutta la nostra linea un saluto mai sentito in questa guerra: 'Soldato inglese, soldato inglese, buon Natale! Buon Natale!'". Fronte occidentale, vigilia di Natale 1914: senza che nulla sia stato concordato, i soldati degli opposti schieramenti cessano il fuoco. Si accendono candele, si cantano inni di Natale. Comincia un botta e risposta di auguri gridati da parte a parte, fino a che qualcuno si spinge fuori dalla propria trincea per incontrare il nemico e stringergli la mano. La "tregua di Natale" fu un atto straordinario e coraggioso che partì da semplici soldati mossi da sentimenti di profonda umanità e fratellanza. Rileggere oggi, a distanza di cento anni, le lettere spedite dal fronte che raccontano quel gesto di spontanea e generosa insubordinazione ci commuove e ci interroga: è davvero impossibile costruire un mondo pacifico e solidale?
18,00 17,10

L'antico Egitto. Verità e leggende

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 144
La civiltà egizia si è sviluppata dal 3000 a.C. al 332 a.C. circa, attraverso trenta dinastie, segnando in modo indelebile la storia del Vicino Oriente e quella della civiltà. Basato sulle più recenti acquisizione della ricerca, questo libro ne descrive la lunga e complessa parabola, soffermandosi sui principali sovrani e fornendo al lettore gli strumenti essenziali per comprendere una cultura ricca e complessa. Una introduzione divulgativa, ma rigorosa, che fa giustizia di molto leggende, senza nulla togliere al fascino di questo mondo remoto.
13,00 12,35

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.