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Lindau: I Draghi

Tutte le nostre collane

La cultura dell'odio. Media, università e artisti contro Israele

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 422
Il 7 ottobre 2023 ha segnato una cesura nella storia d’Israele e del popolo ebraico: all’indomani del più grande massacro di ebrei avvenuto dopo la Shoah, in tutto il mondo si è fatto evidente un odio che fino a quel momento in molti non avevano voluto o non erano riusciti a vedere. Tra i principali focolai di questo sentimento vi sono ambienti che sarebbero preposti a contrastare il pregiudizio e l’intolleranza: i media, le università, il mondo dello spettacolo. Se in passato gli intellettuali e gli artisti si sforzavano di nascondere l’ostilità verso gli ebrei dietro la critica alle politiche israeliane, operando una distinzione tra antisionismo e antisemitismo, oggi l’odio fondato su basi etniche e religiose è assolutamente esplicito. Nathan Greppi svolge una disamina puntuale ed esaustiva dei molti modi in cui esso si manifesta nel mondo della comunicazione e in quello accademico, nella musica e nella letteratura, nel cinema e nei fumetti, nella convinzione che solo svelandone le radici e la natura si può sperare di contrastarlo e di costruire un dibattito più serio e proficuo. Prefazione Ugo Volli.
24,00 22,80

I profeti dell'Apocalisse. La civiltà occidentale sta distruggendo il mondo?

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 354
Dall’inizio del Novecento sono decine le apocalissi annunciate in Occidente: apocalissi nucleari, tecnologiche, climatiche, per citarne solo alcune. Ma quante se ne sono poi effettivamente realizzate? Gli autori di questo volume analizzano con dovizia di dati e dettagli nove previsioni catastrofiche − tra le altre, la sovrappopolazione mondiale, la mancanza di risorse, le epidemie, la fine del capitalismo − arrivando alla conclusione che in realtà si tratta di «apocalissi percepite», ovvero «rappresentazioni soggettive che gli uomini di oggi formulano e divulgano in merito alla fine del loro mondo». Questo non significa naturalmente che tutto stia andando per il meglio, ma che i problemi, quando esistono e sono seri, hanno caratteristiche assai diverse da quelle soltanto «immaginate» e richiedono soluzioni che spesso non sono affatto quelle prospettate. È dunque davvero necessario – come spesso si sente dire – stravolgere il nostro stile di vita e cancellare le più profonde radici della nostra civiltà? Una seria riflessione si impone. «I pericoli ci sono e i disastri possibili ci sono stati e sono sempre dietro l’angolo. Ma anziché ingigantirli e dichiararci impotenti, se non regredendo e rinunciando alle nostre conquiste, dobbiamo affrontarli con raziocinio e intelligenza. Che sono da sempre le nostre armi migliori. Non esistono catastrofi decisive, ma sfide». (dalla Prefazione di Chicco Testa)
24,00 22,80

Il libro nero di Hamas. L'antisemitsmo islamico e il miraggio dei due Stati

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 376
«L’ultimo giorno non verrà fino a quando i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno...». Articolo 7 dello Statuto di Hamas. Stupri di massa di centinaia di donne ebree sventrate e mutilate, più di mille assassinati, fra cui vecchi e bambini massacrati col machete, seimila feriti. Questo è il bilancio del pogrom di Hamas in Israele avvenuto il 7 ottobre 2023. Il più grande ed efferato sterminio di ebrei dopo la Shoah, con oltre 200 ostaggi catturati, compresi donne e bambini di uno e due anni. Capire Hamas, sviscerarne l’odio contro gli ebrei, è indispensabile per contrastare l’antisemitismo che impazza anche in Occidente. Hamas non vuole uno Stato palestinese accanto a quello ebraico. Vuole un Califfato islamico. Non vuole pace. Vuole distruggere Israele perché è lo Stato degli ebrei, perché odia gli ebrei. Hamas è una mafia che governa Gaza col terrore e ruba miliardi dagli aiuti internazionali destinati ai palestinesi, che usa come scudi umani, salvo poi fingere di piangerne la morte; che opprime le donne e incarcera e condanna a morte i gay; che indottrina i bambini per farli diventare kamikaze contro gli ebrei. Hamas non nasce in reazione a Israele, ma è frutto di una tradizione islamica millenaria che incolpa gli ebrei di complottare contro la comunità musulmana e li vuole sottomessi. L’antisemitsmo islamico, da secoli prima della nascita di Israele, nutre l’odio musulmano per l’ebreo e oggi impedisce la pace tra israeliani e palestinesi. I musulmani che respingono l’odio e tendono la mano a tutte le fedi, che sono in maggioranza, stentano a prendere le distanze da Hamas. Per Hamas invece simpatizzano apertamente milioni di immigrati musulmani in Europa che intensificano gli atti di antisemitismo. Questo è il dramma dell’oggi.
24,00 22,80

Il sabato nero. La distruzione d'Israele, i barbari e l'Europa

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 144
Il 7 ottobre era un giorno di festa in Israele quando i barbari di Hamas hanno invaso il sud del paese, massacrando 1200 persone, donne vecchi bambini, giustiziando intere famiglie, violentando, mutilando e rapendo le donne, devastando decine di kibbutz. Il giorno dopo, quando nel paese si doveva ancora comprendere l’ampiezza di un massacro senza precedenti nella storia recente, in Europa e in Occidente, nelle strade e nelle università, la vittima era già diventata il carnefice in nome di un antisemitismo sfacciato e di un relativismo radicale e nichilista, segno indiscutibile dell’esaurimento di una civiltà. Il libro di Giulio Meotti – che in quei kibbutz, un anno prima del 7 ottobre, aveva registrato il timore degli abitanti che qualcosa di terribile fosse in agguato – è il primo in Italia a raccontare il Sabato Nero, il giorno più terribile della storia ebraica moderna e quello del tradimento dell’Occidente. Se Israele domani dovesse cadere, non chiediamoci per chi suonerà la campana: suonerà per noi.
14,50 13,78

I nuovi barbari. In Occidente è vietato pensare (e parlare)?

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 128
Secondo la vulgata pseudoprogressista l’immigrazione è sempre un bene e le frontiere esistono soltanto per essere valicate, l’Occidente deve espiare la sua stessa esistenza, il genere è separato dal sesso ed esiste in infinite varianti, la famiglia naturale è male, il cristianesimo è un relitto da cancellare, la vita umana non inizia mai e finisce quando lo decidiamo noi, il transumanesimo è l’orizzonte dell’uomo contemporaneo... Si potrebbe continuare a lungo con questo campionario di affermazioni grottesche, e a lungo si potrebbe riderne, se le conseguenze non fossero libri proibiti, censurati e al macero; parole e idee vietate; intellettuali processati e accademici allontanati… Perché la «diversità» è sì la nuova bandiera, ma non vale se a essere diverse sono le opinioni. Come si può continuare nella difesa di una civiltà di cui non ci permettiamo di vedere la straordinaria e mostruosa trasformazione? Una civiltà che, per uno strano paradosso, volendo emancipare l’individuo lo ha reso schiavo? Qualche anno fa si è a lungo parlato di «scontro di civiltà»? Ma oggi forse non esistono neppure più civiltà che potrebbero scontrarsi, tutte sono scomparse a favore di una «cultura» standardizzata, i cui vari elementi sono difficilmente distinguibili se non per lievi e innocue differenze di colorazione. Quello a cui stiamo assistendo è piuttosto lo shock della non-civiltà. In questo nuovo regime, libertà illimitata e dispotismo illimitato non sono più in opposizione. Si sono fusi.
14,00 13,30

Fascismo infinito. L'ossessione per il pericolo nero che ci impedisce di vedere il nuovo regime

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 184
Il fascismo non esiste. Eppure sembra non finire mai. È l’ombra scura che si manifesta alla vigilia di ogni scadenza elettorale, è il tema prediletto della polemica giornalistica, da anni infesta le trasmissioni televisive e le pagine dei giornali. Dal fascismo occorre prendere le distanze, ma allo stesso tempo bisogna parlarne, discuterne e indagarne i più minuti dettagli, fino allo sfinimento. Il fascismo non esiste, ma non finisce di perseguitare, come una vecchia amante respinta che tempesta di telefonate e si apposta sotto casa nella notte. Di ogni politico si esamina il riflesso sulle vetrine, per rintracciarvi il profilo del Duce. Di ogni dichiarazione si misura il tasso di compatibilità con i temi del Ventennio. Selve di braccia tese affollano l’immaginario di decine, centinaia, forse migliaia di intellettuali, opinionisti e attivisti. Il fascismo non esiste, ma lo sentiamo morderci i talloni. È un feticismo che a sinistra si coltiva con perversione, e che a destra si tenta maldestramente di evitare, inevitabilmente senza successo. Soprattutto, il fascismo è un’arma. Ormai un po’ arrugginita e nemmeno molto efficace, ma in mancanza di meglio torna sempre utile, a prescindere dalla stagione, dal contesto, dall’urgenza della realtà. Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco.
16,00 15,20

Per sempre Giò. Un gol oltre l'autismo

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 138
Giorgio era un ragazzo di Milano che per tutta la sua breve vita ha fatto i conti con l’autismo, lottando contro assurdi stereotipi, un mondo esterno fatto di regole e numeri spesso incomprensibili, diagnosi impietose, medici e burocrati che non ammettevano discussioni. Giorgio era grande, grosso e forte, e aveva uno spiccato senso dell’umorismo. Era dolce, leale, disponibile e sempre sorridente. Ma non amava perdere al gioco. Era deciso, motivato, curioso. E soprattutto era un tifoso sfegatato dell’Inter, la sua passione più grande, quasi incontrollabile. Giorgio purtroppo non c’è più, se n’è andato il 9 novembre 2020, a soli 26 anni, in seguito alle complicazioni del Covid. La mamma Viviana racconta la sua storia mettendo ordine in ventisei anni di ricordi, fotografie, pensieri e parole. Una storia dura e difficile, segnata dalla disabilità, ma anche in alcuni passaggi divertente. Per i tanti, giovani e adulti, che non vivono in prima persona queste situazioni e ne hanno solo una vaga idea è l’occasione per conoscere la bellezza di persone che sono «speciali» e magari diventarne amici, senza farsi bloccare da paure o pudori. Forse questo è l’obiettivo più grande del libro e dell’ininterrotto impegno di Viviana a tenere vivo il ricordo di suo figlio anche fra chi non l’ha conosciuto: fare in modo che, in numero sempre crescente, ragazze e ragazzi si avvicinino ai loro coetanei pieni di luce come Giò.
12,00 11,40

I pifferai magici. La spensierata corsa dell'umanità verso l'abisso

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 144
Chi sono i pifferai magici che, come il flautista di Hamelin, negli ultimi decenni hanno incantato il mondo costringendo un numero sempre più alto di persone a seguirli, abbandonando il mondo dell’etica, quel mondo che, nonostante tutte le sue fragilità, ha permesso fino a tempi recenti all’essere umano di mantenere la sua specificità? Ormai, tutto quello che si può fare, si fa. E le voci che ancora si levano in difesa della misteriosa complessità della vita e della persona vengono ridicolizzate, tacciandole di medioevale oscurantismo. L’uomo non è più un fine, ma soltanto un mezzo e, in quanto mezzo, può essere usato in tutti i modi possibili. Il fatto che il numero di disturbi mentali, di depressioni, di malattie autoimmuni sia sempre più alto non inquieta più nessuno, così come non turba il fatto che il paganesimo sia tornato prepotentemente nella nostra civiltà e che proprio questo paganesimo abbia annullato la responsabilità individuale del male. Il fato decide per noi. Non esiste più il bene, non esiste più il male, non esiste più il giudizio sulle nostre azioni e, anche quando queste sono efferate, siamo convinti di avere diritto all’happy end. Queste riflessioni fatte nel corso degli ultimi anni cercano di mettere a fuoco il progressivo declino della nostra civiltà, incantata dalla suadente musica di questi astuti orchestrali che tutto hanno a cuore tranne il bene dell’umanità.
13,50 12,83

Conservare l'anima. Manuale per aspiranti patrioti

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 160
Patria», oggi, è una parola proibita. Nel mondo sconfinato e senza misura della globalizzazione, l’imperativo è quello di cancellare ogni limite, ogni confine, ogni legame con il passato. La legge ferrea del nostro tempo è l’immunità, che è il contrario della comunità: siamo destinati a essere individui soli, isolati, in balia di forze più grandi alle quali ci viene chiesto di sottometterci. Ma non tutto è perduto: una rivoluzione è ancora possibile. Conservare l’anima è un manuale rivolto a chi non ha intenzione di arrendersi, a chi non si rassegna a obbedire, a chi è intenzionato a contrastare il pensiero dominante. A queste persone spetta il compito di difendere quello che abbiamo di più importante e di più sacro: il patrimonio lasciato in eredità da chi ci ha preceduto. Un patrimonio che va coltivato, preservato e passato alle generazioni che verranno, in modo da mantenere viva l’anima del popolo italiano. Di questi tempi, dichiararsi ribelli va molto di moda, ma quella che viene proposta è una ribellione plastificata, è un invito a dare libero sfogo al desiderio selvaggio. Il vero ribelle, invece, deve diventare un rivoluzionario, non deve aver paura di sfidare i luoghi comuni, non deve temere di pronunciare parole considerate pericolose. Il vero ribelle, oggi, non può non essere un patriota.
14,00 13,30

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