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Libri di Giulio Meotti

Biografia e opere di Giulio Meotti

Il sabato nero. La distruzione d'Israele, i barbari e l'Europa

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 144
Il 7 ottobre era un giorno di festa in Israele quando i barbari di Hamas hanno invaso il sud del paese, massacrando 1200 persone, donne vecchi bambini, giustiziando intere famiglie, violentando, mutilando e rapendo le donne, devastando decine di kibbutz. Il giorno dopo, quando nel paese si doveva ancora comprendere l’ampiezza di un massacro senza precedenti nella storia recente, in Europa e in Occidente, nelle strade e nelle università, la vittima era già diventata il carnefice in nome di un antisemitismo sfacciato e di un relativismo radicale e nichilista, segno indiscutibile dell’esaurimento di una civiltà. Il libro di Giulio Meotti – che in quei kibbutz, un anno prima del 7 ottobre, aveva registrato il timore degli abitanti che qualcosa di terribile fosse in agguato – è il primo in Italia a raccontare il Sabato Nero, il giorno più terribile della storia ebraica moderna e quello del tradimento dell’Occidente. Se Israele domani dovesse cadere, non chiediamoci per chi suonerà la campana: suonerà per noi.
14,50 13,78

Gender. Il sesso degli angeli e l'oblio dell'occidente

Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2023
pagine: 130
Fino a qualche anno fa, l'idea che si nasce maschi o femmine, che i primi hanno cromosomi XY e le seconde XX, che la differenza sessuale è biologica e reale, che soltanto le donne possono dare alla luce un bambino era così ovvia da non meritare neanche di essere ribadita. Poi, in maniera inesorabile, ha iniziato a farsi strada una nuova teoria, quella del gender: il sesso "percepito" è diverso da quello biologico, e donna, uomo o "altro" si diventa, non si nasce. Giulio Meotti racconta come questa teoria antiscientifica sta egemonizzando la scienza, fino a mettere in discussione non solo l'esistenza dei due sessi ma l'intera cultura occidentale: a partire dall'accademia e dalle scuole, fino all'intrattenimento e al sistema economico. Chi dissente da questa ideologia sempre più pervasiva viene punito, licenziato e demonizzato, travolto da una forma di neoinquisizione, una dittatura del pensiero unico che mina i fondamenti della nostra civiltà. Perché se non possiamo più dire che esistono i maschi e le femmine, allora non possiamo più dire né pensare niente, e, allo stesso tempo, diveniamo capaci di credere a tutto. In fin dei conti è del sesso degli angeli che si discuteva tra i dotti di Costantinopoli mentre la città cadeva sotto i colpi dei turchi. Introduzione di Richard Millet.
16,00 15,20

La dolce conquista. L’Europa si arrende all’Islam

Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2023
pagine: 328
A Lugano, nella villa di un banchiere egiziano legato ai Fratelli Musulmani, gli inquirenti svizzeri hanno sequestrato un documento rimasto segreto per vent’anni: il “Progetto” questo è il titolo per “stabilire il regno di Allah in tutto il mondo”. Da quando a Roma fu posata la prima pietra della Grande Moschea nel 1984 l’Europa è stata posta al centro di questo “Progetto”. In Francia sono state costruite più moschee in 30 anni che tutte le chiese in un secolo. Bruxelles è stata trasformata nella “base dei Fratelli Musulmani” del Vecchio Continente e l’Italia è il paese dove hanno investito di più. Giulio Meotti racconta questo “Progetto” di conquista organizzato dai regimi islamici ai danni di un’Europa di cartapesta pronta alla sottomissione. Postfazione di Richard Millet.
22,00 20,90

I nuovi barbari. In Occidente è vietato pensare (e parlare)?

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 128
Secondo la vulgata pseudoprogressista l’immigrazione è sempre un bene e le frontiere esistono soltanto per essere valicate, l’Occidente deve espiare la sua stessa esistenza, il genere è separato dal sesso ed esiste in infinite varianti, la famiglia naturale è male, il cristianesimo è un relitto da cancellare, la vita umana non inizia mai e finisce quando lo decidiamo noi, il transumanesimo è l’orizzonte dell’uomo contemporaneo... Si potrebbe continuare a lungo con questo campionario di affermazioni grottesche, e a lungo si potrebbe riderne, se le conseguenze non fossero libri proibiti, censurati e al macero; parole e idee vietate; intellettuali processati e accademici allontanati… Perché la «diversità» è sì la nuova bandiera, ma non vale se a essere diverse sono le opinioni. Come si può continuare nella difesa di una civiltà di cui non ci permettiamo di vedere la straordinaria e mostruosa trasformazione? Una civiltà che, per uno strano paradosso, volendo emancipare l’individuo lo ha reso schiavo? Qualche anno fa si è a lungo parlato di «scontro di civiltà»? Ma oggi forse non esistono neppure più civiltà che potrebbero scontrarsi, tutte sono scomparse a favore di una «cultura» standardizzata, i cui vari elementi sono difficilmente distinguibili se non per lievi e innocue differenze di colorazione. Quello a cui stiamo assistendo è piuttosto lo shock della non-civiltà. In questo nuovo regime, libertà illimitata e dispotismo illimitato non sono più in opposizione. Si sono fusi.
14,00 13,30

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