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Liguori: Uomini e mondi

Tutte le nostre collane

Il «Grand Magal» dei murid a Touba (Senegal). Il pellegrinaggio di una confraternita musulmana

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2021
pagine: 232
Un libro dedicato al grande pellegrinaggio senegalese - il Gran Magal - come fenomeno antropologico e mediatico.
27,49 26,12

Nollywood. L'industria video nigeriana e le sue diramazioni transnazionali

Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 192
Il volume ricostruisce la genesi e lo sviluppo dell'industria video nigeriana detta Nollywood, un sistema che produce 1000-1500 film ogni anno e li distribuisce direttamente in formato home-video. I video di Nollywood circolano in quasi tutta l'Africa sub-sahariana, nei Caraibi, in Nord America, in Canada e nella maggior parte dei paesi europei. Hanno dato vita a nuove forme di pan-africanismo, grazie alla combinazione tra il modo con cui sono prodotti e distribuiti e i valori estetici, culturali e sociali che essi veicolano. È un tipo di pan-africanismo ben diverso da quello promosso dai grandi portavoce della lotta anticoloniale, ma non per questo si dimostra meno efficace e influente. Il grande successo internazionale di Nollywood ha riaperto il dibattito su cosa significhi "essere africani oggi" e sulle trasformazioni sociali e culturali che hanno attraversato l'Africa negli ultimi anni.
20,99 19,94

Per il bene degli altri. Antropologia dell'aiuto umanitario

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2015
pagine: 191
Un'etnologa va tra i volontari dell'assistenza umanitaria non per aiutarli a capire le popolazioni cui si dedicano, ma per studiare proprio loro, i volontari, vivendoci insieme. Ha lavorato per più di dieci anni in organizzazioni internazionali per l'aiuto umanitario e lo sviluppo: a New York e a Ginevra, ma anche in Asia centrale e nella Transcaucasia post-sovietica. Così ha descritto dall'interno come si concepiscono e si concretizzano le azioni per l'aiuto umanitario e lo sviluppo. La sua esperienza di terreno è servita a discutere e rinnovare le teorie e i metodi dell'antropologia dello sviluppo e dell'aiuto umanitario. Proprio perché frutto di una testimonianza interna e ravvicinata, questo libro getta nuova luce anche sulle rivoluzioni "spontanee", che hanno scosso le antiche province dell'Unione sovietica. Se è vero che questi movimenti hanno espresso il desiderio di democrazia dei popoli sottomessi, risulta evidente che hanno seguito un progetto di più antica data. Ai primi segni della fine dell'impero sovietico, le agenzie dell'aiuto umanitario e dello sviluppo hanno fortemente spinto per la creazione e poi il rafforzamento delle ong (Organizzazioni Non Governative), per un ampio raggio dell'azione sociale: istruzione, difesa della biodiversità, prevenzione contro l'aids... Prefazione all'edizione italiana di Jean-Pierre Dozon.
20,99 19,94

L'Africa tra Dio e il Diavolo. Stati, etnie e religioni

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: VIII-160
Con la fine della guerra fredda, l'ondata neoliberista ha fortemente indebolito gli Stati nazionali africani nella loro funzione di regolatori dell'economia. Ciò li ha esposti a turbolenze tali da farne prevedere la disgregazione, per la pressione dei particolarismi etnici, delle rivendicazioni identitarie e soprattutto per il proliferare di determinati movimenti religiosi. Questi hanno origine per lo più dai proselitismi cristiani e islamici, talvolta da culti più tradizionali, ma tutti intendono riformare la società "dalle fondamenta" e rivendicano una partecipazione sempre più diretta alla vita politica. Queste forme di "governo confessionale", dividendo il mondo tra persone e cose di Dio e persone e cose del Diavolo, sono destinati a generare nuovi conflitti e a indebolire lo stato di diritto. Eppure quasi tutti gli Stati africani resistono, nonostante tutto, a queste nuove forme di balcanizzazione. Il libro rintraccia non solo ombre ma anche luci nella storia degli Stati nazionali africani eredi delle spartizioni coloniali e pone il problema del rafforzamento delle loro istituzioni.
15,49 14,72

I roghi di Ponticelli. La «questione rom» in un quartiere di Napoli

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: VIII-125
L'espulsione dei rom da Ponticelli nel maggio del 2008 balzò subito alla ribalta mediatica nazionale e internazionale per la sua brutalità. Destò scalpore soprattutto il modo con cui i rom furono espulsi. Vennero date alle fiamme con bombe incendiarie le misere baracche dei loro "campi". Non ci fu pietà nemmeno per i vecchi e i bambini. I rom dovettero fuggire scortati dalla polizia, tra gli insulti di uomini e donne inferociti. Fu la "rivolta" di circa duecento persone, sostenute dalla malavita organizzata e dall'indifferenza dei più. Ponticelli sembrò smarrire improvvisamente ogni memoria dei valori e delle pratiche di vita operaia che ne avevano fatto il "quartiere rosso" di Napoli. L'autore, che è nato e vive a Ponticelli, racconta qui la "brutta storia" del suo quartiere: la crescente ostilità di una parte della popolazione contro i nomadi, l'inerzia delle forze politiche di fronte alla moltiplicazione dei campi abusivi, il presunto tentativo di rapimento di una neonata da parte di una ragazza rom, la paura nei confronti di stranieri e migranti.
15,49 14,72

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