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Libri di Valentina Surace

Biografia e opere di Valentina Surace

Schegge messianiche. Filosofia, religione, politica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 197
In una delle tesi del suo celebre scritto "Sul concetto di storia", Walter Benjamin parla del «concetto di presente inteso come quell'adesso, nel quale sono disseminate e incluse schegge del tempo messianico». I saggi raccolti in questo volume, come sparsi frammenti, mostrano tuttavia l'invisibile filo che ne imbastisce la trama unitaria proprio nel costante riferimento all'indice messianico che ne è, più o meno esplicitamente, il motivo di fondo comune. Scandagliando il pensiero di Benjamin, Derrida, Quinzio, Welte, Weil, questi scritti lasciano intravedere in filigrana come il riferimento al messianismo, al di là dell'alveo religioso in cui è sorto, in diverse forme e declinazioni, attraversi il pensiero del Novecento, sollecitando un'interrogazione filosofica ineludibile che investe anche l'ambito del Politico.
20,00 19,00

L'inquietudine dell'esistenza. Le radici luterane dell'ontologia della vita di Martin Heidegger

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 120
Nei corsi friburghesi degli anni Venti la lettura heideggeriana non solo degli autori cristiani (Paolo e Agostino), ma anche del "pagano" Aristotele, subisce la decisiva influenza - spesso ignorata o misconosciuta - del giovane Lutero, colui che mette in atto una destructio radicale del "vecchio Adamo", l'uomo del peccato, in vista della sua rinascita, nonché della theologia gloriae, la teologia scolastica, in vista di una theologia crucis, l'esperienza storica di un Dio che si fa uomo e muore crocifisso. In modo analogo Heidegger decostruisce la filosofia speculativa della vita ed elabora una comprensione della vita fattizia, storico-concreta, realizzabile solo attraverso la metánoia dell'esistenza. Nel solco dell'interpretazione luterana, Heidegger ricava dalle Lettere paoline, dalle Confessioni agostiniane e dagli scritti aristotelici le categorie proto-cristiane e proto-fenomenologiche, che indicano formalmente come la vita si attua, lacerata tra possibilità opposte di cui quella più propria, da assumere o fuggire, è la morte -, che la rendono massimamente in-quieta. Tali categorie rappresentano il laboratorio da cui sorgerà l'analitica esistenziale di Essere e tempo, l'analitica di un Dasein finito, gettato-nel-mondo, che non è una "sostanza" fissa e immobile, ma, in quanto apertura al possibile, un a-venire.
26,00 24,70

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