Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2006
pagine: 240
Il principio di "pari opportunità", sorto in ambito liberale e rivolto al riconoscimento delle disparità esistenti e alla promozione di interventi equitativi rispetto a categorie "svantaggiate" in campo economico-sociale, si presenta oggi come un concetto pass partout, semanticamente indeterminato, applicabile a contesti multivariabili e, di conseguenza, politicamente difficile da gestire. Attraverso l'indagine sugli effetti perversi delle pari opportunità, intesi, nella tradizione di Boudon e Merton, come conseguenze non volute dagli attori e indesiderabili per il sistema di riferimento, il volume intende contribuire al dibattito verso la rifondazione concettuale e operativa di un principio cardine delle politiche sociali nazionali ed europee.