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Libri di Teresa Bartolomei

Biografia e opere di José Tolentino Mendonça

Poesia e stupore. Antiche e nuove esperienze

Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 160
In un mondo segnato dalla sofferenza e dalle difficoltà, due voci autorevoli, una storica e critica della letteratura e un teologo di spicco, ci invitano a riscoprire il potere originario della poesia. La parola poetica, intesa come incanto, contemplazione e forza dirompente, viene presentata come un veicolo capace di abbattere i limiti del quotidiano e di aprire nuove possibilità di senso. In un dialogo ideale, gli autori esplorano il legame indissolubile tra poesia e meraviglia, esortandoci a riscoprire la capacità della parola di nutrire la nostra immaginazione e il nostro desiderio, e di guidarci verso una più profonda comprensione del mondo e di noi stessi. La poesia, infatti, non solo ci aiuta a comprendere la realtà, ma ci prepara a vivere un viaggio trasformativo, che coinvolge corpo, mente e spirito, verso un'esperienza più autentica e illuminata della vita.
10,00 9,50

Estranei alla terra. Testo portoghese a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il volume presenta al lettore italiano due dei libri più importanti di José Tolentino Mendonça, poeta tra i più influenti nella letteratura contemporanea di lingua portoghese. Ad accomunare "Strada bianca" (2005) e "Teoria della frontiera" (2017) è la testimonianza di un autore che riconosce nella poesia “una forma di apostasia” rispetto ad appartenenze e credenze altrimenti date per scontate. Più che vedere, questo “poeta fuggiasco” intravede la realtà sotto forme sempre nuove e in apparenza contraddittorie, appellandosi a una genealogia all’interno della quale godono del medesimo diritto di cittadinanza Simone Weil, Pier Paolo Pasolini e santa Teresa d’Avila, che in questi versi ci viene incontro fra i topi e le prostitute. È un dettato che procede di sbieco, in controluce, transitoriamente ma irreversibilmente, perché è proprio come contingenza che l’eternità si fa carne. In questo modo, il dolore diventa la “strada bianca” che attraversa la “frontiera”, luogo di una “teoria” che si capovolge subito in esperienza e condivisione, lasciando crescere uno sguardo che, come in ogni resoconto mistico, è profondamente e profeticamente politico.
17,00 16,15

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