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Libri di Susan Taubes

Biografia e opere di Susan Taubes

Lamento per Julia e altre storie

Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2025
pagine: 276
Julia Klopps, nata in una famiglia dell'alta borghesia mitteleuropea, è figlia di padre e madre Klopps, persone fredde e bizzarre che vivono in una casa decadente circondate da cameriere e tate. Da piccola Julia è una sognatrice, si rifugia nella soffitta e fantastica di essere rapita dagli zingari o da un principe nero. A quindici anni viene deflorata da Bruno, un soldato poco attraente, e a diciotto sposa Peter Brody, brillante ingegnere navale dalla testa piccola e l'aspetto grigio. Compiuti i trent'anni, quando forse dovrebbe prendere una decisione sulla donna che vorrebbe essere, Julia sparisce. A piangere la sua scomparsa e a narrare la sua storia è una voce senza corpo: uno spirito che si suppone incaricato della sua supervisione. Che cos'è questo spirito? Un operatore dall'alto (anche se non certo un santo), un io narrante, una presenza guida più che un voyeur. Di lei sa molto e molto poco, perché l'essere emotivo, fisico e sessuale di Julia è sconcertante, ma anche affascinante, per un'entità che è pura mente. I due sono una coppia male assortita, destinata al fallimento fin dall'inizio, anche se per un po' riescono a gestire l'infanzia, mamma e papà, i brutti vestiti rosa, i balli e le cotte. Poi arrivano l'amore e il matrimonio, non necessariamente in quest'ordine, e a quel punto le cose iniziano ad andare davvero male. Lamento per Julia, capolavoro del grottesco elogiato da Susan Sontag e Samuel Beckett, è una brillante esplorazione della doppia coscienza di una donna. Rimasto inedito durante la vita di Susan Taubes, è stato recentemente pubblicato negli Stati Uniti dalla prestigiosa NYRB insieme alla selezione di racconti inclusa in questo volume.
18,50 17,58

Divorzi

Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2023
pagine: 322
La storia di Sophie Blind comincia dalla fine: camminando per le strade di Parigi, la donna viene investita da un’automobile e perde la vita. Per lei è quasi una liberazione: da questa prospettiva privilegiata può osservare, rielaborare e intrecciare gli episodi della sua esistenza di adulta e di bambina, di ragazza e di intellettuale. Immigrata in America dall’Ungheria, figlia di uno psicanalista ebreo e nipote di un famoso rabbino conservatore, non crede in Dio né nella psicanalisi. Dopo anni di continui viaggi al seguito del marito, decide di porre fine a un matrimonio ormai soffocante; il marito in questione, filosofo donnaiolo, per tutta risposta le suggerisce di parlarne con l’analista. Mentre tenta di ottenere il divorzio, Sophie cerca anche di scrivere un romanzo, ma è costantemente disturbata dalle ingombranti figure maschili che le gravitano attorno. Nel frattempo ci racconta, con ironia, la storia della sua famiglia sullo sfondo delle vicende storiche ungheresi. Quando, dopo molti anni, tornerà nella sua città d’origine, anche le strade che conosceva non saranno più quelle che lei ricorda: saranno un sogno perduto, distrutto dalla guerra. E la sua sensazione di non appartenere ad alcun luogo ne uscirà ancora più rafforzata. Attingendo alla propria esperienza, una vita itinerante sospesa tra Budapest e New York, passando per le fumose stanze d’albergo di Parigi, Susan Taubes compone un raffinato romanzo in cui con un’ironia spiazzante mette a punto un’intelligente disamina del patriarcato, vissuto da donna e da pensatrice.
19,00 18,05

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