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Libri di Stefania Limiti

Biografia e opere di Stefania Limiti

Complici. Caso Moro. Il patto segreto tra Dc e Br

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 304
Ci hanno mentito. Sul caso Moro ci hanno raccontato una verità aggiustata. Nella storia dell'Italia repubblicana non si è mai verificato un delitto politico che abbia presentato tanti risvolti oscuri come il delitto Moro. Un delitto politico che è ancora cronaca viva: dopo cinque indagini giudiziarie e quattro processi, è stato istituita un'apposita Commissione d'inchiesta parlamentare per indagare ancora. Perché quello che sappiamo oggi è il frutto della trattativa tra Democrazia cristiana e i vertici delle Brigate rosse. Ed è solo una minima parte di quanto è davvero accaduto. Chi c'era in via Fani la mattina del sequestro? Chi sparò? Dov'erano la o le prigioni di Moro? Chi era il suo quarto carceriere? Che fine hanno fatto le carte scritte dal presidente democristiano durante i cinquantacinque giorni e le registrazioni dei suoi interrogatori? E, soprattutto, chi ha sottratto la lunga lista degli appartenenti a Gladio stilata da Moro durante la prigionia? L'inchiesta di Stefania Limiti e Sandro Provvisionato ricostruisce tasselli e scava dentro i fatti. Quelli acclarati e quelli nascosti. Li enumera e li analizza. E li inserisce ciascuno nel loro esatto contesto insieme ai protagonisti di quella stagione: il presidente Giulio Andreotti e il ministro Francesco Cossiga, suor Teresilla e don Mennini, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa e il suo braccio destro, il generale Nicolò Bozzo. E brigatisti, mafiosi, uomini della Xa Mas, del Sismi e di Gladio, poliziotti, carabinieri e massoni. Una ricostruzione che ci porta davanti a una verità destabilizzante.
15,00 14,25

La pretesa del comando. Da Gelli alla destra al governo presidenzialismo e assalto alla Costituzione

Libro
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2023
pagine: 180
La vittoria della destra in Italia ci mette di fronte alla concreta possibilità che venga stravolta la Costituzione del 1948. Da tempo si parla soprattutto di introdurre l’elezione diretta del capo dello Stato o del presidente del Consiglio. Il mondo democratico e progressista si trova di fronte a una grande battaglia politica per contrastare una riscrittura della Carta che ne mette in discussione i suoi princìpi fondanti. È vero che esistono Paesi democratici che eleggono direttamente il capo dello Stato ma è anche vero che in altri l’elezione popolare del presidente coincide con tratti fortemente autocratici, dall’Ungheria alla Russia e alla Turchia. Le autrici hanno dunque voluto contestualizzare la questione nella nostra storia repubblicana, ricostruendo il significato del presidenzialismo – formula tecnico-giuridica tesa a rafforzare i poteri del governo, indebolendo quelli del Parlamento – alla luce delle esperienze politiche che lo hanno sostenuto, a oggi senza successo: quelle golpiste e missine, la piccola pattuglia dei gollisti democristiani, la P2, la Grande Riforma craxiana e le nervose esternazioni di Francesco Cossiga, fino ai giorni più recenti con la pretesa delle grandi banche d’affari di “azzoppare” le costituzioni antifasciste. Contestualizzare il presidenzialismo nella storia italiana consente dunque di vedere chiaro dietro alle intenzioni di chi vorrebbe mettere il potere nelle mani di un capo eletto a furor di popolo. Le autrici confutano le ragioni dei sostenitori della proposta presidenzialista e concludono: «è vecchia, mentre la Costituzione è giovane».
16,00 15,20

L'estate del golpe

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 304
Un episodio terroristico di una violenza dirompente, eppure in fretta relegato nella penombra. Il 17 maggio 1973, alla questura di Milano, durante la commemorazione per il primo anniversario della morte del commissario Luigi Calabresi, scoppia un ordigno che provoca quattro morti e oltre quaranta feriti. Obiettivo mancato dell'attentato è il ministro dell'Interno Mariano Rumor. Movente dichiarato del maldestro killer, la vendetta per la morte non accidentale del compagno anarchico Giuseppe Pinelli, durante il fermo di polizia seguito alla strage di piazza Fontana. Ma il killer non è solo, né così anarchico come vuole far credere. Si rivelerà invece l'ultimo anello di una catena golpista che opera sottotraccia da anni con un disegno preciso. Il braccio armato di un ambizioso piano sovversivo ordito fuori ma anche dentro lo Stato, con l'intento di comprimere l'ordine democratico costituzionale. Con un accurato lavoro di indagine e ricostruzione, Stefania Limiti interpella testimoni e ricompone i mille frammenti di una storia dispersa in vasti faldoni giudiziari e archivi di Stato a lungo secretati, raccontandoci un altro misconosciuto capitolo della strategia della tensione. Quel piano golpista fortunatamente sfumò, ma cinque anni dopo andò a segno con il delitto Moro.
19,00 18,05

Potere occulto. Dal fascismo alle stragi di mafia la lunga storia criminale italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2022
pagine: 800
Un lavoro di ricostruzione durato decenni. Le prove della sotterranea opera di manipolazione esercitata sulle sorti della nostra fragile Repubblica da una struttura occulta e parallela nata in continuità con il fascismo. L'analisi del “doppio livello” del potere, sotto il controllo degli americani, che ha tenuto l'Italia sotto scacco da Piazza Fontana, l'Italicus, Brescia, l'uccisione di Aldo Moro, la P2, Gladio fino ai delitti eccellenti di Falcone e Borsellino. E poi le altre stragi di mafia, Tangentopoli e la grande crisi di sistema che all'inizio degli anni Novanta portò al tramonto della vecchia Repubblica. Un'indagine resa possibile in seguito all'emersione di testimonianze dirette, preziosi documenti rimasti a lungo sepolti negli archivi del Viminale, piste disperse nell'immensa mole di atti giudiziari riguardanti gli attentati e le stragi che per oltre mezzo secolo hanno insanguinato il paese. Chi furono i protagonisti di quel potere invisibile e violento che ha manipolato la storia e camuffato e coperto con “false bandiere” il reale corso degli avvenimenti? Tre libri ("L'Anello della Repubblica", "Doppio livello", "La strategia dell'inganno") pubblicati tra il 2009 e il 2017, e ora raccolti in un unico volume con il raccordo di una nuova introduzione, rivelano protagonisti e trame sotterranee di quell'opera di destabilizzazione, mettendo a fuoco eventi accaduti tra il 1945 e il 1992 allo scopo di indagare la natura di quelle forze occulte che hanno agito dentro lo Stato democratico senza alcuna legittimità, ma intervenendo nei rapporti sostanziali, cioè orientando le scelte dei governi. Vicende che meritano un esame di coscienza che i gruppi dirigenti del paese non hanno mai voluto affrontare.
25,00 23,75

L'Anello della Repubblica. La scoperta di un nuovo servizio segreto. Dal Fascismo alle Brigate Rosse

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2018
pagine: 352
Una scoperta per caso. Un servizio segreto di cui nessuno ha mai saputo nulla, venuto fuori dagli archivi del Viminale. Una storia tutta italiana, quasi incredibile. Il "noto servizio" o "Anello" è una struttura occulta che ha avuto un ruolo decisivo nella storia della Repubblica. Compito principale: ostacolare le sinistre e condizionare il sistema politico con mezzi illegali, senza sovvertirlo. Testimoni e preziosi riscontri sui documenti confermano quella che fino a ieri era solo un'ipotesi: la "sicurezza" della nostra Repubblica nasce in continuità con il fascismo, è controllata dagli americani, e affidata a personaggi senza scrupoli e spesso coinvolti con la criminalità.
14,00 13,30

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