Libro
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il volume analizza i reati che si consumano in ambito familiare. La violenza è un fatto quotidiano che nasce e viene sperimentato nella famiglia e che diventa l'oggetto di un discorso mitico e retorico, amplificato dai mass media, studiato dagli esperti, subìto dal cittadino che ne teme l'ascesa e l'incombente, strisciante minacciosità. In una prospettiva storica, mitologica, letteraria e criminologica, dunque, l'autrice traccia un profilo della violenza in famiglia sia nelle sue forme tipologiche che nei processi evolutivi e di cambiamento, ed interpreta e traduce le motivazioni inconsce che spingono un soggetto a colpire a morte uno o più consanguinei.