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Libri di Salvatore Costantino

Biografia e opere di Salvatore Costantino

Il mondo senza testa. Rileggendo Elias Canetti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
L’autore propone riflessioni e narrazioni contenute nell’opera di Elias Canetti, lette alla luce di avvenimenti contemporanei, mentre si sprigionano i demoni del terrore, della paura in un mondo “senza testa” che si avvicina molto a quello descritto in "Auto da sé". Canetti possiede la straordinaria capacità di entrare in contatto critico con il mondo “senza testa” in cui viviamo, dominato dal caos, dalla violenza, dal terrore e, al tempo stesso, da una diffusa, micidiale passività che sembra accompagnarlo e celebrare la sua autodistruzione.
27,00 25,65

Letture e riletture sulla Sicilia e sul meridione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 304
Il volume raccoglie alcune relazioni presentate in occasione del ciclo di seminari Letture e riletture sulla Sicilia e sul Meridione, inserito nell'ambito del progetto di ricerca FFR dell'Università di Palermo, coordinato da Salvatore Costantino, dal titolo Genesi dei fenomeni e dei comportamenti mafiosi: istituzioni, società civile e modelli teorici in Sicilia tra Otto e Novecento. Il volume sviluppa, attraverso letture e ri-letture di opere di autori passati e recenti, noti e meno noti, l'analisi di vecchie e nuove questioni sulla Sicilia e sul Meridione, argomentate con rigore metodologico, ricchezza di dati e di spunti di policy. Questa impostazione anima i diversi saggi di: E. Felice, S. Costantino, F.M. Lo Verde, C. Giurintano, M, Saija, M.T. Gammona, F. Sidoti, A. Bellavista, P.F. Asso, G. Scichilone, M. Di Figlia, M. Benfante, A. Zanca, G. Cappello, G. Frazzica, R. Foderà, N. Vara. I contributi mostrano, fra l'altro, come sia ancora importante interrogarsi sulla genesi, sulla diffusione e sulla permanenza di categorie subculturali che continuano a prodursi e riprodursi in assenza di politiche integrate, sino a costituire parti di una modalità dell'esistenza culturale che ha plasmato il divenire siciliano.
38,00 36,10

Sociologi: tra moderno e postmoderno

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 352
È necessario per la sociologia aggiornare i propri consolidati strumenti analitici, prendendo atto della complessità dei fenomeni sociali nell'attuale ambiente globalizzato e individualizzato. Nelle sue Osservazioni sul moderno, Niklas Luhmann acutamente spiega che la proclamazione del "Postmoderno" ha avuto almeno un merito: quello di rendere noto "che la società moderna non crede più di saper fornire descrizioni corrette di se stessa", cioè, di quella società "senza vertice e senza centro" il cui connotato strutturale (che la distingue da tutte le formazioni sociali anteriori) è la forma della sua differenziazione funzionale. Ulrich Beck, dal canto suo, ha fatto numerosi appelli alla necessità della chiarezza e della precisione concettuale e ha sostenuto che è ormai diventata una questione di sopravvivenza la critica pubblica "dei concetti zombie con i quali pensiamo e agiamo politicamente". I legami tra l'individuo e il contesto diventano sempre più articolati e la società è sempre più in rapido e continuo mutamento. Questa nuova percezione della realtà mette in crisi l'idea di una sociologia che si occupa di sistemi sociali chiusi, come le società nazionali. Occorre orientarsi verso una sociologia dei mutamenti e non delle strutture. Il libro offre alla riflessione una scelta di autori, che più di altri hanno colto le tendenze profonde e le caratteristiche peculiari della modernità, della sua crisi e della postmodernità.
31,00 29,45

Una Sicilia «senza». Atti del Convegno sulle condizioni di vita e salute in zone arretrate della Sicilia occidentale (Palma Montechiaro, 27-29 aprile 1960)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 368
Può un'organizzazione sociale come quella meridionale sopravvivere senza uniformarsi "ad alcune basilari modalità di organizzazione sociale di tipo "moderno"? La risposta alla domanda è ovvia: no, una collettività non può sopravvivere, salvo che non riesca a isolarsi drasticamente. Ma l'isolamento stesso, in quanto comporta una capacità di difesa da eventuali tentativi esterni di romperlo, vuole un adeguamento "moderno" di quelle capacità di difesa. Una modernizzazione "subita" di questo tipo ha caratterizzato le politiche di sviluppo del nostro paese, una modernizzazione "senza" appunto. Di ben altra portata e qualità è la "modernizzazione attiva", centrata nell'ambito dei processi identitari nei quali le collettività si riconoscono identificandosi in una determinata cultura, in progetti interessi e valori. La modernità delle collettività così intese ha un fondamento relazionale dal quale trae la forza e il dinamismo competitivo e relazionale. Processi di modernizzazione questo secondo tipo cercavano di portare avanti quanti promossero ed organizzarono col Centro studi e iniziative per la piena occupazione, fondato da Danilo Dolci, il convegno di Palma di Montechiaro del 27-29 aprile 1960. Gli atti di quel convegno offrono, con una straordinaria quantità di dati, analisi, riferimenti e testimonianze, uno spaccato di impressionante rilievo delle condizioni in cui versavano diverse aree della Sicilia.
35,00 33,25

Azione sociale e potere. Diritto e società tra moderno e postmoderno

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 640
La sociologia nasce in una relazione strettissima con il mutamento sociale. La sociologia del diritto, nello specifico, si sviluppa all'interno del rapporto azione sociale/potere, indagando le forme, istituzionali e non, che via via assumono la convivenza-cooperazione degli uomini e il loro modo di autoregolarsi. Scopo di questo libro è di approfondire alcuni punti salienti, alcuni capisaldi di questo campo della ricerca sociologica, sullo sfondo storico del consolidamento della modernità e del suo irrisolto passaggio verso qualcosa che ancora non siamo in grado di definire compiutamente e che infatti chiamiamo postmodernità.
40,00 38,00

Stato di diritto, fiducia, cooperazione, legalità e sviluppo in Sicilia. Analisi, ricerche, pratiche, percorsi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 384
Esiste uno Stato di diritto in Sicilia? È possibile costruirlo? Come? Dopo i successi nell'azione di contrasto delle cosche mafiose si dice che bisogna costruire "capitale sociale" legalità e sviluppo, "solidarietà e cooperazione", "reti fiduciarie", "cittadinanza", "valori". Ma saranno realmente possibili e credibili politiche integrate nel territorio? Saranno possibili e credibili strategie che possano simultaneamente costruire lo Stato di diritto, influire sui comportamenti, sugli stili di vita, sui "mondi vitali ", sul rifiuto diffuso della "protezione" mafiosa? Nei contesti reali di cui si parla nel libro è possibile che qualcuno arrivi a chiedere il "pizzo" anche sulle iniziative antimafia nelle scuole finanziate dalla Regione siciliana? Questo libro non si propone di dare soluzioni. È un libro di frastagliata ricerca mirata soprattutto ad una difficile presentazione dei contesti reali in cui queste domande si pongono e restano ancora senza risposta. In questi contesti l'idea di un cambiamento credibile può innervarsi nei processi della vita quotidiana solo se sarà capace di ramificarsi nei mondi vitali e nei suoi componenti strutturali: cultura, società, persona. Solo in questo modo scopriranno nuove risorse. Palermo e la Sicilia non saranno più intese come granitico monolite. Come sosteneva un grande scrittore siciliano, Gesualdo Bufalino, si scopriranno le diverse Sicilie, l' "Isola plurale", le "cento Sicilie".
42,00 39,90

Legalità e comunicazione. Una sfida ai processi di vittimizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 224
Fare i conti con il rischio, reagire all'ingiustizia, nutrire la propria coscienza di nuovi significati e di nuovi valori sono condizioni che scandiscono il tempo che viviamo, contraddistinto da timori vecchi e nuovi che mettono a repentaglio la nostra quotidianità. È con una certa inquietudine che constatiamo quanto la questione criminalità, nelle sue varie ed articolate forme, sia ormai diventata una componente basilare di ogni riflessione riguardante il governo del territorio. Come spesso accade per le tematiche sociali più spinose, la distanza tra la ricerca scientifica e l'opinione pubblica aumenta anziché ridursi poiché la percezione della gravità del crimine dipende, in gran parte, da elementi personali, emotivi ed anche dal tipo di copertura fornito ai diversi episodi dai mezzi di comunicazione. L'intento di far luce sui problemi che derivano da tale situazione e che alimentano la domanda di maggiore sicurezza, intrisa spesso di aspetti contraddittori, ha sollecitato i ricercatori delle due realtà locali (Emilia-Romagna e Sicilia) ad occuparsi di devianza e di criminalità dal punto di vista della vittima, cercando di ricostruire il percorso evolutivo del processo di vittimizzazione. Gli scenari e gli interrogativi che si delineano sono molteplici, accomunati tutti dallo sforzo di costruire prospettive strategiche capaci di accogliere la criticità dell'esistente valorizzando percorsi educativi e comunicativi nei diversi luoghi della formazione umana.
24,50 23,28

Destino di un uomo. L'edipe di George Enescu

Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2009
pagine: 178
17,00 16,15

Le strade del vino e le vie dello sviluppo

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 292
30,50 28,98

Nuove tecnologie, innovazione e sviluppo regionale tra globale e locale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 256
32,00 30,40

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