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Libri di Roberto Finelli

Biografia e opere di Roberto Finelli

Filosofia e tecnologia. Una via di uscita dalla mente digitale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 184
La rivoluzione legata alla diffusione sempre più ampia delle tecnologie informatiche ha assunto i caratteri di una svolta epocale. E in questo volume il lettore non troverà una critica o una condanna della tecnica alla maniera di Heidegger e dei vari «pastori dell'Essere» che sulla sua linea si sono succeduti. Anzi, nella visione dell'autore, l'informatica offre una grande occasione all'umanità di entrare in una comunicazione generalizzata con se stessa, nel segno di un'integrazione possibile dell'intero genere umano. Ciò però a patto che la rivoluzione digitale sia accompagnata da una radicalizzazione dell'umanesimo, da una nuova antropologia che, in dialogo con una nuova tecnologia, metta a tema la costituzione di una «mente emozionale e materiale», capace di stringere insieme valore biologico-affettivo e valore logico-conoscitivo. Attraverso alcuni percorsi classici della filosofia (Spinoza, Kant, Hegel), mediante un recupero della psicoanalisi freudiana - al di fuori della recente volgarizzazione italiana di Lacan - e coniugando il discorso marxiano intorno alla tecnologia con un'analisi anti-heideggeriana della techne nella Grecia antica, il libro propone una propria via di uscita dall'impasse del tempo presente.
16,00 15,20

Per un nuovo materialismo. Presupposti antropologici ed etico-politici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 237
Questo libro chiude una trilogia i cui momenti precedenti sono dati da "Un parricidio mancato" (2004), dedicato a un'analisi critica eterodossa del rapporto del giovane Marx con i suoi numi tutelari Hegel e Feuerbach, e "Un parricidio compiuto" (2014), che trattava della relazione ormai risolta del Marx maturo con Hegel. Nei capitoli-saggi che compongono il nuovo volume, l'autore, ampliando il discorso attraverso una lettura attenta di Freud, una ripresa di Spinoza, e con un confronto con la stessa tradizione postidealistica e antiheideggeriana del pensiero italiano, mette capo a un'originale proposta teorica: quella di un'antropologia filosofica dell'emancipazione basata su una visione bio-psicoanalitica della relazione corpo-mente nell'essere umano. II fine è di concorrere così alla costruzione di una nuova etica sociale materialistica, al di là del vecchio materialismo storico, capace di sfidare le seduzioni più allettanti dell'individualismo atomizzante del consumo e del mercato. Una prospettiva che interviene direttamente nell'odierna crisi generale della sinistra, mostrando come questa sia anzitutto di ordine teorico e poi anche politico.
18,00 17,10

Antropologia e politica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 262
13,50 12,83

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