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Libri di Pino Bertelli

Biografia e opere di Pino Bertelli

La fotografia ribelle. Paola Agosti, Diane Arbus, Eve Arnold, Lisetta Carmi, Annie Leibovitz, Vivian Maier, Tina Modotti, Gerda Taro, Francesca Woodman e le altre. Storie, passioni e conflitti delle donne che hanno rivoluzionato la fotografia

La fotografia ribelle. Paola Agosti, Diane Arbus, Eve Arnold, Lisetta Carmi, Annie Leibovitz, Vivian Maier, Tina Modotti, Gerda Taro, Francesca Woodman e le altre. Storie, passioni e conflitti delle donne che hanno rivoluzionato la fotografia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 484
Chi può fotografare la bellezza, la verità, l'eresia o la sovversione non sospetta della realtà, se non coloro che l'hanno vissuta? Eve Arnold, Lisetta Carmi, Claude Chaun, Margaret Bourke- White, Cindy Sherman, Ruth Orkin, Gerda Taro, Annemarie Schwarzenbach, Leni Riefensthal, Nancy "Nan" Goldin, Annie Leibovitz, Paola Agosti, Dorothea Lange, Carla Cerati, Alexandra Boulat, Francesca Woodman, Marialba Russo, Gisele Freund, Vivian Maier, Tina Modotti, Diane Arbus, Liu Xia, Martine Franck, Cristina García Rodero, Mary Ellen Mark, Sally Mann, Letizia Battaglia. 33 fotografe che hanno rivoluzionato la fotografia (e la loro vita) raccontate dalla penna radicale di Pino Bertelli che, con amore e rabbia, accompagna le sue parole con una selezione fotografica per ogni artista presentata. Seconda edizione aggiornata e ampliata con capitoli inediti.
20,00

Guy Debord un filosofo sovversivo. Per una critica radicale della civiltà dello spettacolo e la rivolta della gioia dell'internazionale situazionista

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 268
La scrittura di questo pamphlet sulla filosofia sovversiva di Guy Debord e l'Internazionale Situazionista è composta secondo la strategia del ragno: molti sono i fili, i ritorni, le citazioni di altri nostri studi sulla bandiglia situazionista che qui abbiamo ripreso, rovesciato, détournato. L'architettura comunicazionale è quella del motto di spirito, del witz, del calembour... a memoria di ubriaco non si era vista tanta insolenza espressiva se non nelle opere di Villon, Rebelais, Céline e negli atti concreti della Banda Bonnot. Sovente il linguaggio, le metafore, le allusioni non escono dal vocabolario, ma sono ripresi dalla strada. Del resto - come sosteneva Debord i gitani, gli indiani d'America, gli anarca... considerano a ragione che la verità non vada mai detta se non nella propria lingua, perché in quella del nemico regna la menzogna.
20,00 19,00

Guy Debord. Anche il cinema è da distruggere. Sul cinema sovversivo di un filosofo dell'eresia e commentari sulla macchina/cinema

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 322
In questo pamphlet sul cinema sovversivo di Guy Debord, l'opera cinematografica (e scritturale) del filosofo francese è stata rivisitata nelle pieghe affabulative più estreme e ogni film passato alla moviola... È lo studio sul cinema di Debord più approfondito e insolente mai compiuto in tempi di ignoranza culturale o di credenze politiche oscurantiste... Frutto di anni vissuti in adesione e fraternità con Debord (amico e compagno di lotte in Italia negli anni '70, per le quali fu espulso come persona indesiderabile) e l'Internazionale Situazionista. Non è un lavoro di restaurazione né di celebrazione di un "mito" (compreso male o interpretato peggio), è un canto d'amore per una generazione maledetta che ha preso i propri sogni per la realtà e cercato di portare l'immaginazione al potere, non per possederlo ma per meglio distruggerlo. Far retrocedere dappertutto l'infelicità. Come diceva il maestro: "Non ho veramente ambito ad alcuna sorta di virtù, tranne forse a quella d'aver pensato che solo alcuni crimini di un genere nuovo, di cui certamente non si era potuto udire nel passato, avrebbero potuto non essere indegni di me". Va detto: molti di coloro che nel corso degli anni ho ben conosciuto avevano soggiornato nelle prigioni di diversi paesi... Alcuni certo per ragioni politiche, altri per reati o crimini di diritto comune... Ho quindi conosciuto soprattutto poeti, poveri e ribelli. Buona visione. Prefazione di Enrico Ghezzi.
22,00 20,90

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