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Libri di Paolo Cotrufo

Biografia e opere di Paolo Cotrufo

Crisi del lavoro, lavoro sulle crisi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 140
Il concetto di lavoro, nella sua molteplicità di declinazioni quale attività psichica, relazionale, culturale e sociale, implica quello di trasformazione. In fisica il lavoro misura la variazione di energia cinetica di un corpo, ossia la quantità di energia necessaria per imprimere una trasformazione a un corpo. Nella concettualizzazione freudiana il lavoro, Die Arbeit, occupa un posto centrale assumendo su di sé il significato stesso del funzionamento dell'apparato psichico; per Freud il lavoro compiuto dall'apparato psichico rappresenta la misura dell'attività cui esso è sottoposto in virtù della sua connessione con il corpo. Il lavoro psicoanalitico sulla clinica contemporanea, caratterizzata dalla tendenza a cortocircuitare la realtà psichica, induce la trasformazione della quantità della sensazione corporea nella qualità della rappresentazione psichica. Lo scenario sociale e culturale attuale sembra caratterizzarsi per il venir meno dei garanti metasociali quali impianti di inquadramento e di regolazione della vita di ognuno con una ricaduta sui garanti della vita psichica, fondamentali nella strutturazione delle formazioni mentali. Emerge, così, l'insufficienza dei processi di sublimazione e di simbolizzazione con tutti i suoi drammatici derivati. Tali articolate questioni sono affrontate nel testo dai vari autori tramite visioni e prospettive diverse, tali da creare un confronto dialettico e vivace.
19,00 18,05

Mia madre odia le carote. Corrispondenza psicoanalitica tra sconosciuti. Anoressia, corpo, sessualità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 153
Il libro è la fedele trascrizione di una corrispondenza avvenuta via mail e durata un anno tra una donna sofferente dei sintomi che, in questi anni, affliggono in particolare le giovani donne, e uno psicoanalista a lei sconosciuto. Anoressia, bulimia, attacchi di panico e comportamenti autolesivi sono i temi fondamentali del carteggio, a partire da questi argomenti si sviluppa una storia che progressivamente diviene sempre più profonda e coinvolgente. Prefazione di Antonino Ferro.
15,00 14,25

Identità e processi di identificazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 192
Il quinto Quaderno del Centro Napoletano di Psicoanalisi, sezione locale della Società Psicoanalitica Italiana, è frutto del lavoro svolto collettivamente sul tema dell'identificazione nella molteplicità delle sue configurazioni e delle relazioni che intercorrono con la strutturazione dell'identità e con la soggettivazione. L'identificazione in psicoanalisi richiama subito una pluralità di qualificazioni che la specificano e al tempo stesso la articolano e la rifrangono: identificazione primaria, isterica, melanconica, narcisistica, edipica, alienante. Le numerose sfaccettature rinviano al versante evolutivo o regressivo della dinamica psichica, al lato patologico o a quello costitutivo. Concetto proteiforme, si presta alla riflessione sulla formazione - e deformazione - dell'Io e contemporaneamente chiama in causa l'alterità, nelle vesti degli oggetti o dei modelli assimilati. Nella sua caratteristica di processo suscettibile di un continuo divenire nella psiche ne segnala la trasformabilità e la plasticità, ma la espone anche a vicende di cristallizzazione e rotture traumatiche. Le problematiche esplorate interrogano teoria e prassi clinica chiamate a confrontarsi sempre più spesso con il narcisismo, la soggettività e i suoi confini, la precarietà del senso d'identità, attraversato da crisi personali e sociali.
25,00 23,75

Anoressia del sessuale femminile. Dal caos alla costituzione del limite

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 148
Quando nasce un bambino ci si preoccupa fin dall'inizio di come e di quanto mangi, se si attacca al seno, se succhia con la dovuta energia, se si stanca troppo presto, se il latte della madre è sufficiente, se si addormenta mentre ciuccia, se cresce bene o è vittima delle “colichette”. Questa attenzione della madre, ma anche del resto della famiglia, sarà destinata al bambino fino a molto tardi, anche dopo lo svezzamento e magari proseguirà anche nella vita adulta. Questo accade al bambino che non ha problemi alimentari, quello che ne ha produce, generalmente, attivazioni ben più importanti ed invasive. Un momento semplice e naturale come quello dell'alimentazione e del soddisfacimento di un istinto autoconservativo è, così, intriso di significati e di messaggi che provengono dall'inconscio della madre e che, senza un filtro, senza una membrana, senza una funzione psichica, giungono al bambino che non dovrà più solo avere a che fare con un seno colmo di latte ma con le angosce di “morte per fame” della madre che, appoggiandosi al seno, giungono nella bocca del bambino che diviene, così, una bocca-inconscio. Dal canto suo il bambino, il cui funzionamento autoconservativo è, per il momento, sotto il primato della oralità, si trova a pervertire l'istinto alimentare che si trasforma in pulsione sessuale orale. In questo senso il capezzolo che entra nella bocca diviene il paradigma di funzionamento dello psichismo dell'infante, le cui risorse sono, per il momento, limitate alla chiusura degli orefizi o, per converso, al divoramento del capezzolo. Questo è il paradigma di funzionamento anoressico/bulimico. Presentazione di Alida Labella.
23,00 21,85

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