Libro
anno edizione: 1996
pagine: 224
Lo psicoanalista al lavoro è sempre coinvolto nella vicenda in atto ed è sempre impegnato in un'autoanalisi non meno radicale dell'analisi che si svolge con l'analizzando. E' anzi da ritenere che il buon successo della terapia dipenda in misura preponderante dalla capacità dello psicoanalista di analizzare se stesso e, stimolato dall'esperienza, di pensare, di interpretare e di ricostituire incessantemente il proprio Sé in reciprocità con l'Altro.